Il Liceo Artistico Musicale Simone-Durano di Brindisi partecipa alla seconda edizione della Biennale Nazionale promossa dalla Rete nazionale dei Licei Artistici (ReNaLiArt) e dal Miur, in cui vengono esposte le opere selezionate per effetto di un concorso nazionale rivolto a tutti i Licei Artistici nazionali.
L’opera, presentata al concorso sul tema ‘il viaggio’, ha il suggestivo titolo “Con lo stupore negli occhi”. Ammessa alla prima selezione, è rientrata tra i 35 video prescelti su ben 140 concorrenti per la stessa categoria, ma, soprattutto, è rientrata tra le 200 opere selezionate sulle oltre 600 partecipanti per tutte le categorie. Le 200 opere individuate sono state inserite nel catalogo nazionale della mostra edito sotto l’egida del MIUR. E’ la seconda volta che un’opera del Liceo Simone Durano di Brindisi viene selezionata tra le centinaia di opere provenienti dai Licei Artistici di tutta Italia per essere esposta a Roma e consacrata nel catalogo della prestigiosa Biennale. Nel 2016, nella prima edizione della Biennale, questo onore toccò all’ originale opera plastica di Eric Mihali, oggi diplomando del Liceo Simone, Il Cubo di Kubrick, creazione rimasta in esposizione fino ad un mese fa al MIUR, a Roma, per poi lasciare posto alla Seconda Biennale.
Per la seconda edizione della Biennale il video brindisino è stato presentato il 28 aprile scorso, in un spazio di rilievo all’interno della cerimonia inaugurale di apertura della mostra al pubblico, nell’Hub culturale ‘Wegil’, nel cuore di rione Transtevere a Roma. Il video, insieme alle altre 199 opere esposte, è fruibile all’interno della mostra che rimane aperta al pubblico fino al prossimo 4 giugno.
Il tema del viaggio, lanciato come leit motiv del concorso, è stato interpretato con l’uso dei diversi linguaggi dove la tecnica del disegno animato si congiunge alla manipolazione digitale di immagini e suoni integrandosi alla ripresa video.
Il lavoro prodotto è un itinerario gioioso che guarda alle diverse tipologie di viaggio: Ulisse e Giasone, Re Magi e Dante, Astolfo e Don Chisciotte, Phileas Fogg e Gulliver per arrivare agli attuali viaggi in rete. Si presenta come unione tra le letterature e le arti in una sintesi che coinvolge la parte sensoriale e visiva; gli studenti hanno elaborato l’idea guardando al mondo con gli occhi di un bambino, come suggeriva Pascoli, cercando l’impercettibile, l’introvabile in un “altrove” che si rivela nello sguardo emozionato. L’opera audiovisiva è una fusione di arte e musica, realizzata dagli studenti delle classi 4B- 4M-5M, dietro la sapiente guida dei docenti Barbara Arrigo per l’indirizzo artistico e Maria Antonietta Epifani per l’indirizzo musicale.
Ancora una volta il Liceo Artistico e Musicale brindisino, nella ricerca e sperimentazione di linguaggi nuovi, che passano dall’ibridazione dei generi alla creatività nutrita da un solido bagaglio di competenze specifiche di natura letteraria e artistica, conferma la sua vocazione all’eccellenza, non solo a livello territoriale, ma anche nel panorama nazionale.
Comunicato del Liceo Artistico Simone-Durano di Brindisi