giovedì, Aprile 25, 2024
Dalla Provincia

Emergenza Xylella: La situazione è allarmante

Comunicato Amministrazione comunale di Ostuni
Aperto al pubblico ogni martedì dalle 16.30 alle 18.30, il Presidio Informativo nato su iniziativa del Parco delle Dune Costiere e voluto dal Comune di Ostuni, dall’associazione Libero Comitato anti-Xylella e dal Gal Alto Salento, è operativo.

Inaugurato lo scorso sabato 1° settembre con un convegno che ha visto protagonisti due ricercatori del Cnr di Bari: Donato Boscia, dirigente dell’Istituto per la Protezione Sostenibile delle Piante, nonché scopritore del batterio Xylella fastidiosa e Pierfederico La Notte, epidemiologo anch’egli per Ipsp e ricercatore presso l’Istituto di Virologia Vegetale, entrambi membri del progetto internazionale di divulgazione scientifica infoxylella.it. Altro ospite d’eccezione, Antonio Boschetti, direttore responsabile dell’autorevole rivista “L’informatore agrario”.

A fare gli onori di casa, il primo cittadino della Città bianca Gianfranco Coppola, nei panni di sindaco e di presidente del Gal Alto Salento; l’assessore alle attività produttive Maria Zurlo, il presidente del Parco delle Dune Costiere Enzo Lavarra, il direttore dell’ente Parco e del Gal Alto Salento Gianfranco Ciola. L’apertura dei lavori è stata affidata a Carmela Riccardi, presidente dell’associazione Libero Comitato anti-Xylella e animatrice del processo partecipativo che ha portato alla concretizzazione dello sportello informativo, volto soprattutto alla diffusione della conoscenza scientifica inoltre, nella mattinata martedì prossimo, 4 settembre, giorno in cui si avvia l’attività di sportello, una delegazione del Presidio è pronta a incontrare i vertici regionali durante la riunione dedicata al tema, richiesta dai soggetti promotori dell’iniziativa, che si terrà presso gli uffici del dipartimento regionale per le politiche agricole.



«Sin dall’inizio è mancata la corretta informazione sul problema – spiega il dott. La Notte – condizione che ha generato confusione e distorsione della realtà. Quando un nuovo patogeno incontra nuovi ospiti e nuovi vettori, è chiaro che serve tempo per definire i possibili risvolti e cercare di contenerne gli effetti negativi. Subito le tesi negazioniste e complottiste hanno preso il sopravvento e noi ricercatori ci siamo trovati di fronte all’esigenza di dover controbattere alle fonti di disinformazione, sfatando le cosiddette fake news montate ad arte sull’origine della malattia e sulla sua evoluzione, sostanzialmente prive di qualsiasi fondamento scientifico. Quella che è mancata, tanto tra le istituzioni che tra gli agricoltori, è la consapevolezza del rischio che questo batterio rappresenta per l’identità pugliese. Il canale infoxilella.it, diventato nel tempo un’agenzia di stampa accreditata esclusivamente da fonti ufficiali e pubblicazioni scientifiche, è nato con l’intenzione di colmare questa lacuna. Dopo cinque anni, la disinformazione continua a fare danni e lo abbiamo visto poco tempo fa in Valle d’Itria, attraverso le ennesime raccolte fondi per l’avvio di azioni legali collettive contro le disposizioni di espianto. Fortunatamente in tutta la Puglia ci sono e continuano a nascere diverse associazioni che si muovono in maniera intellettualmente onesta, con cui è possibile dialogare e collaborare seriamente».

Il convegno si è concluso con la cerimonia d’inaugurazione del Presidio Informativo, un locale allestito con materiale informativo ufficiale, di proprietà comunale, concesso in comodato d’uso all’ARIF, interno alla struttura dell’ex Macello comunale, centro Polifunzionale per l’accoglienza turistica e sede del GAL Alto Salento.


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