A cura di Maila Cavaliere
Ci sono trentacinque centesimi di secondo prima che il primo di 9 proiettili raggiunga Angelo Vassallo, il sindaco pescatore di Pollica, ucciso il 5 settembre del 2010. E uno splendido Ettore Bassi dilata quel tempo fino a raccontarci chi era Angelo, cosa ha fatto, come ha amministrato e cosa non ha avuto il tempo di fare, assassinato a 57 anni.
“Colori buoni, odori buoni creano stati d’ animo buoni. Acqua pulita, paese pulito, conti puliti”. In fondo significa questo fare il sindaco. Cose semplici.
Un paese minuscolo, Pollica, ma non così piccolo se è stato necessario ammazzare il suo sindaco per fermarne il processo di rinnovamento e il progetto di legalità.
Sono quasi 3 anni che Ettore Bassi porta in scena la storia di Angelo Vassallo. Ormai 8 che i fratelli Dario e Massimo aspettano giustizia. Tutti dovrebbero conoscere la storia di Angelo Vassallo.Oggi Ettore l’ha raccontata anche a mio figlio.
Tutti dobbiamo cercare la verità, perché ogni porto sia per tutti un riparo sicuro in caso di pericolo.
L’unica foto che posto è quella sedia vuota, la sedia di Angelo Vassallo, il sindaco pescatore. Una grande emozione.