Lunedì 10 settembre 2018 dalle 9.30 alle 12.30, presso il polo universitario di Brindisi in piazza Di Summa, si terrà un incontro di approfondimento sul tema del suicidio promosso dal Centro di Salute Mentale Asl Brindisi, introdotto dal direttore del Centro Francesco Colizzi con i saluti del direttore generale Giuseppe Pasqualone.
La giornata mondiale per la prevenzione del suicidio, celebrata per la prima volta nel 2003, cade ogni anno il 10 settembre, secondo il calendario della Organizzazione Mondiale della Salute Questa è una opportunità di sensibilizzazione per tutti i settori della società: il pubblico, le associazioni a scopo benefico, le comunità, i ricercatori, i clinici, i medici di base, i politici, i volontari e tutti coloro che hanno avuto a che fare con il suicidio.
La Oms stima che ogni anno nel mondo muoiono circa un milione di persone per suicidio. Questi numeri rappresentano un tasso di mortalità per suicidio di 14,5 su 100mila abitanti. La realtà è che ogni 40 secondi, nel mondo, avviene una morte per suicidio. In molti paesi industrializzati il suicidio può essere la seconda o la terza causa di morte tra gli adolescenti e i giovani adulti. È inoltre la tredicesima causa di morte in tutto il mondo per persone di tutte le età.
In Italia, i suicidi nel 2015 sono stati pari a 3.935, vale a dire il 6,5 ogni 100.000 abitanti, e il numero di persone che si tolgono la vita oscilla ogni anno tra 3.500 e 4.000, con netta prevalenza tra gli uomini rispetto alle donne (tre volte di più). In Europa, solo la Grecia e Cipro hanno un tasso più basso di suicidi ogni 100mila abitanti. In aggiunta alle vittime di suicidio, nel mondo ci sono svariati milioni di persone che compiono tentativi di suicidio causando stress emotivo e sofferenza alle persone che le circondano e ai loro familiari (gli esperti stimano che per ogni suicidio almeno sei persone siano colpite dall’evento).
Uno dei problemi più grandi legati al suicidio è costituito dallo stigma, cioè dal marchio peggiorativo che viene associato a coloro che hanno tentato il suicidio o alle persone che hanno perso un loro familiare per suicidio. La giornata mondiale per la prevenzione del suicidio 2018 fornisce dunque una occasione di organizzare a livello locale, regionale e nazionale attività che migliorino la consapevolezza pubblica nei confronti del problema del comportamento suicidiario e sancire l’impegno a proseguire nell’attività di prevenzione, una immensa sfida che la comunità deve raccogliere, divenendo sempre più capace di ascolto del dolore delle persone e in grado di intervenire, ai diversi livelli, con delicatezza, empatia, tempestività e professionalità.
Nel corso dell’incontro, aperto ad operatori e cittadini interessati, gli operatori delle strutture di riabilitazione psicosociale e i soci dell’Associazione per la tutela della salute mentale “Gulliver 180”, presenteranno la campagna territoriale “Riconosci i 5 segni del disagio”. Verrà diffuso gratuitamente del materiale di informazione-educazione per sfatare tanti pregiudizi che ostacolano la possibilità, che ognuno di noi ha, di aiutare chi pensa al suicidio come soluzione al dolore mentale. E’ anche disponibile una guida per gli operatori dei mass media.