Una coppia di San Michele Salentino è stata denunciata a piede libero, a seguito di una indagine condotta dai Carabinieri della locale stazione perchè avrebbero minacciato un datore di lavoro per far assumere il figlio. Il fatto si è verificato nel mese di ottobre, quando si è presentato nell’ufficio di un imprenditore del luogo un suo dipendente, il quale con metodologia mafiosa dopo aver sferrato qualche pugno sulla stampante presente sul tavolo, rivolgendosi all’imprenditore ha esordito asserendo che oltre allo stipendio era in credito della somma ulteriore di 150 euro, denominata dal richiedente “Bonus famiglia e relativa al figlio di minore età”.
L’imprenditore parlandone con il proprio avvocato ha deciso di licenziare il lavoratore. Successivamente l’uomo insieme alla moglie si è recato negli uffici dell’azienda comunicando al proprietario che il figlio lo doveva riassumere nonché consegnarli altre spettanze economiche, altrimenti gliela avrebbe fatta pagare.
L’imprenditore ha riferito di essere stato aggredito, senza conseguenze fisiche e minacciato in pubblico dal dipendente, aggressione confermata da alcuni testimoni presenti. I due dopo gli accertamenti dei Carabinieri, sono stati denunciati a piede libero.