Venerdì, il Presidente della Provincia di Brindisi, Riccardo Rossi, ha ricevuto presso l’ufficio di Presidenza, una delegazione di studenti degli istituti superiori di Brindisi per ascoltare le loro richieste, che sono state alla base della manifestazione indetta nella stessa giornata di oggi. Alcune di queste richieste coinvolgono l’Ente Provincia, quale istituzione pubblica competente, altre sono di pertinenza degli stessi istituti scolastici e di altri soggetti istituzionali e pubblici, compreso il Governo nazionale.
Il Presidente Rossi ha comunicato agli studenti che, in merito all’edilizia scolastica, sono stati già messi in bilancio dalla Provincia tre milioni di Euro per opere di manutenzione di molti edifici scolastici già individuati, sui 55 di competenza, e inserite nel Piano Triennale delle Opere Pubbliche. “Questi sono interventi –ha detto Rossi – già previsti e finanziati. E’ un primo passo per dare maggiore sicurezza e più dignità agli spazi che gli studenti frequentano durante le ore di permanenza a scuola. Stiamo anche raccogliendo le esigenze di tutte le strutture scolastiche per fare un monitoraggio e una ricognizione e per capire il reale fabbisogno che esiste, per poi chiedere fondi e stabilire una scala di priorità”.
L’altra questione che riguarda direttamente la Provincia è riferita al trasporto pubblico e al diritto di mobilità. “Per questo – ha dichiarato il Presidente della Provincia – possiamo istituire un tavolo con la STP per rivedere entro certi termini il servizio e per meglio calibrarlo soprattutto negli orari di punta, cercando di renderlo più efficiente e più sicuro anche in riferimento al sovraffollamento proprio in quegli orari. Il tutto è chiaramente indirizzato per la migliorare la fruibilità da parte di tutti gli studenti”.
Sulla predisposizione di una carta per i soggetti in formazione, così come richiesto dagli studenti, per incentivare l’accesso alle attività formative, artistiche e ricreative del territorio, il presidente Rossi, pur non rientrando questa richiesta nelle strette competenze della Provincia, si è dichiarato disponibile a valutare anche questo aspetto. “Su questo punto – ha detto Rossi – possiamo valutare l’inizio di un percorso che però, non essendo di competenza provinciale nel vero senso del termine, deve coinvolgere le altre amministrazioni comunali. Quindi, l’invito andrebbe rivolto a tutte i 20 Comuni del territorio affinché siano loro stessi ad avanzare delle proposte in merito. Ma ne possiamo sicuramente parlare”.