Collaborazione tra Comune e Oipa per il randagismo
Il delicato problema del randagismo e degli “amici a 4 zampe” è stato al centro di una riunione operativa svoltasi al Palazzo di città tra amministratori e rappresentanti della locale associazione OIPA.
Per l’Amministrazione comunale vi hanno preso parte il sindaco Giovanni Allegrini, la Comandante della Polizia municipale, Domenica Piccoli, la Consigliera Comunale con delega alla Tutela degli animali, Rosalia Fumarola e Vito Francioso per l’associazione Oipa.
Sul tavolo le problematiche legate, appunto, al randagismo e le proposte elaborate da entrambe per fare il punto sulle attività da intraprendere per fronteggiare il problema.
Diverse le iniziative che presto saranno poste in essere:
– sterilizzazione dei cani randagi;
– incentivare lo stallo casalingo temporaneo con agevolazioni da parte dell’Amministrazione;
– giornata del microchip gratuita;
– censimento e controllo del territorio di cani padronali.
A fronte di un primo sopralluogo effettuato nei mesi scorsi dall’Assessore all’Ambiente, Tiziana Barletta insieme al Comando della Polizia Municipale per il controllo dei cani ospiti all’interno delle due strutture convenzionate con il Comune, nei giorni scorsi, un ulteriore controllo dello stato degli animali è stato fatto dalla Consigliera Comunale delegata alla tutela degli animali, Rosalia Fumarola, insieme alla Comandante della Polizia Locale, Domenica Piccola e alla referente Oipa, Aga Wojciechowska presso i“I giardini di Pluto”, dove sono ricoverati n. 10 cani ( deceduto uno per anzianità) e presso “Dog Service” sono vi sono, invece, n.8 cani ( deceduto uno per anzianità) appartenenti al Comune di San Michele Salentino.
Il censimento dei cani ricoverati, attraverso la compilazione di una scheda personale per ogni animale, servirà per dare vita ad una sezione dedicata all’interno del sito e su i vari canali di comunicazione istituzionale, affinchè, insieme all’associazione Oipa, si possano sensibilizzare i cittadini ad adottare uno dei cani ospitati perché l’adozione non rende felice solo il cane ma soprattutto chi sceglie di prendersene cura.