Innalzate le torri faro allo stadio Giovanni Paolo II

Nella mattinata di giovedì 21 febbraio i lavori di adeguamento dello Stadio Giovanni Paolo II di Francavilla Fontana hanno mosso un passo importantissimo verso la restituzione del terreno di gioco casalingo alla Virtus Francavilla con il posizionamento delle 4 imponenti torri faro.

“In queste settimane i lavori sono proseguiti senza interruzioni rilevanti – spiega l’Assessore ai Lavori Pubblici Antonio Martina – capisco i timori della Virtus Francavilla che negli scorsi giorni ha esternato pubblicamente le proprie preoccupazioni a mezzo stampa, ma noi siamo qui per risolvere il problema stadio e per gestire le criticità che, lo ribadisco per l’ennesima volta, sono del tutto superate. L’innalzamento delle torri faro apre definitivamente la strada alla conclusione dei lavori. Comprendo l’ansia dei tifosi e della società di voler riabbracciare la propria squadra tra le mura amiche, ma il rispetto, la professionalità e la dignità di chi lavora tra mille difficoltà non deve mai venire meno. Per questa ragione ringrazio pubblicamente il direttore dei lavori Antonio Pontecorvo e l’intero staff dell’Ufficio Tecnico che, per portare a conclusione il cantiere, sono al lavoro alacremente giorno e notte.

È evidente che chi non riconosce questo aspetto non sa quanti e quali adempimenti comportino la realizzazione delle opere in corso. Invito la società ed il suo presidente, prima di lanciare allarmi sui media che hanno inevitabilmente delle conseguenze spiacevoli, a chiedere all’Ufficio Tecnico tutte le informazioni necessarie sullo stato di avanzamento. Ricordo infine a tutti coloro che stanno speculando mediaticamente sulla questione stadio, che chi ha il maggiore interesse nella chiusura del cantiere è proprio la ditta appaltatrice che, diversamente, non percepirà le quote che le spettano da contratto e che, al momento, ha anticipato con fondi propri i costi relativi ai materiali ”.

“Lo stadio Giovanni Paolo II vede la luce – dichiara il Sindaco Antonello Denuzzo – grazie all’impegno dell’Ufficio Tecnico, della direzione lavori, dell’azienda appaltatrice e dell’Assessore Martina, giungiamo al completamento di una parte essenziale del cantiere stadio e compiamo un passo decisivo verso la restituzione della propria casa alla Virtus Francavilla. Senza dubbio il capitolo stadio rappresenta per la nostra Amministrazione un obiettivo importante, ma inviterei tutti – ciascuno per i ruoli che ricopre – a non esasperare i toni e soprattutto gli animi di chi può sentirsi autorizzato a superare i limiti invalicabili di un confronto civile. Ricordo che al nostro insediamento i lavori erano bloccati e solo grazie ad un complesso intervento di carattere tecnico si sono avviati alla conclusione.



Comprendo anche la voglia di essere presenti sui social e sui media, ma faccio presente al Presidente ed alla Società che noi non ci siamo mai sottratti al confronto. Imputare a noi ritardi e inadempienze è semplicemente grottesco e irriguardoso al dovere di verità cui dovremmo attenerci tutti quanti. A chi scrive post sui social totalmente privi di senso e in odore di sciacallaggio ricordo che è compito dell’intera classe politica dare l’esempio. Ottenere un like non funge da indulgenza per le proprie responsabilità e può dare corpo ad atteggiamenti deprecabili che non avvantaggiano nessuno”.


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