L’appuntato scelto Stefano Leo, dell’aliquota radiomobile della compagnia di San Vito dei Normanni, è stato ricevuto ed elogiato dal comandante provinciale dei carabinieri di Brindisi, colonnello Giuseppe De Magistris, poiché libero dal servizio, nella località di residenza, ha attivamente partecipato alla cattura di un cittadino di nazionalità serba, indagato insieme ad altri complici per il reato di furto in abitazione, violazione di domicilio, danneggiamento e ricettazione.
I fatti si sono svolti a Strudà, frazione di Vernole, in provincia di Lecce. Qui un cittadino aveva segnalato a contattato i carabinieri della locale stazione per segnalare la presenza di una Giulietta Alfa Romeo sospetta i cui occupanti avevano tentato un furto sia nel comune di Calimera che in quello di Caprarica.
I militari si sono recati nella frazione di Strudà, dove l’appuntato Stefano, in abiti borghesi, con la sua autovettura privata si è reso subito disponibile per effettuare le ricerche dei malfattori. Sulla scorta delle indicazioni di un cittadino, è stato individuato il veicolo segnalato con alla guida un soggetto che, alla vista dei carabinieri si è dato alla fuga facendo perdere le tracce, mentre i quattro complici, sorpresi mentre uscivano dall’abitazione di un anziano, hanno tentato la fuga a piedi attraverso i tetti delle abitazioni circostanti.
Nel corso delle ricerche è stato catturato uno dei fuggitivi, un cittadino serbo scovato all’interno di un giardino, dolorante alla gamba destra, dopo una caduta da un muro di cinque metri. Lo stesso è stato sottratto alla rabbia di tantissimi cittadini della zona, circa un centinaio di persone che si erano radunati quando si era sparsa la voce della presenza della vettura sospetta. Le abitazioni di alcuni tra i presenti erano state oggetto d una serie di furti perpetrati nei giorni precedenti, sia a Vernole che nella frazione di Strudà.