Giovedì 23 maggio, una data importante per la città di San Vito, restituito alla sua fruibilità il sito archeologico di Castello D’Alceste.
Il museo nato dalle ricerche archeologiche sulla collina “castello”, a partire dal 1985, per portare alla luce l’antico abitato sconosciuto ma affascinante risalente al VI secolo A.C.
Il museo ha avuto due vite, la prima per colpa dell’incuria, dell’abbandono, dei vandali, fu cancellata anni fa.
Ora grazie all’impegno dell’amministrazione ed ai finanziamenti regionali, da oggi è rinato, inserito nel sistema ecomuseale del Salento, torna a nuova vita dopo i lavori che hanno riqualificato i 10 ettari dell’area, con la novità: la costruzione di una casetta in pietra con tecniche antiche.
Alla cerimonia del pomeriggio, presenti tutti gli amministratori locali, sono intervenuti con brevi interventi il sindaco Domenico Conte, il presidente della regione Michele Emiliano, l’assessore regionale Loredana Capone, il presidente della Provincia Riccardo Rossi e alcuni dei tecnici che hanno lavorato al progetto, presente anche il comandante della Compagnia Carabinieri, Capitano Antonio Corvino.
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