Di Maila Cavaliere
IL MARE VA RISPETTATO COME VANNO RISPETTATI I SUOI FRUTTI.”
Così diceva Angelo Vassallo, il sindaco pescatore.
Venerdì sera siete stati proprio in tanti a commuovervi con la sua storia, a mettervi in piedi come tributo a quest’uomo giusto, che faceva cose semplici ma necessarie.
” Se non io faccio io chi lo farà ” è la domanda di un uomo onesto, conscio del fatto che la politica è una cosa seria, fuori dell’interesse personale, che nella vita bisogna rimboccarsi le maniche e ” QUANDO SERVE, METTERE LE MANI NELLA MERDA”
Questo percorso è dedicato alla famiglia di Angelo, a Dario Vassallo eMassimo Vassallo, fratelli di Angelo. Lorenzo Caiolo li porto’ a San Vito nel 2015. E certe cose non si possono dimenticare perché LA VERITÀ SI CERCA TUTTI INSIEME.
L’amicizia è un dono della vita e guardando la foto di Angelo e della borraccia in alluminio a lui dedicata dalla Fondazione Angelo Vassallo, cominciamo a rispettarla dalle cose semplici.
Non sporcare le spiagge, ridurre il consumo di plastica monouso, diffondere buone pratiche e prendere le distanze da certi giochi sporchi della politica è qualcosa che possiamo, dobbiamo fare tutti.