L’ Associazione “Attiva San Vito” invita la cittadinanza partecipare, domenica 7 luglio alle ore 19,30 presso il Chiostro dei Domenicani, ad una serata ricordo del compianto ricercatore storico locale Marco Marraffa, di cui il prossimo 10 luglio ricorrerà l’11° anniversario della sua prematura scomparsa.Giuseppe Morelli modererà una chiacchierata sulla figura di Marraffa e del suo ben noto archivio privato con gli interventi del prof. Giuseppe Cecere Jr e di Vincenzo Amati, autore del volume “Quello che oggi è cronaca, domani sarà storia!” edito per la Edizioni Arcobaleno nel 2013.
Ricordiamo che Marco Marraffa (S. Vito dei Normanni 25 febbraio 1945 – Lourdes 10 luglio 2008) è stato un appassionato ed appassionante ricercatore storico sanvitese. Ha dedicato la propria vita a raccogliere documenti e testimonianze che potessero ricostruire la nostra storia passata ma anche, e soprattutto, tutto il materiale che riguardava la cronaca quotidiana del suo tempo, consegnandola, così custodita, alle generazioni future. La macchina fotografica, sua fedele compagna, gli ha permesso di documentare la vita cittadina e tutto questo patrimonio, da lui costruito con ingenti sacrifici personali tassello dopo tassello, assieme al recupero di foto antiche a lui precedenti, gli ha consentito di creare una singolare fototeca di comunità, che racconta la storia quasi quotidiana di San Vito dei Normanni. Si è dedicato, inoltre, a pubblicazioni su riviste locali e ad alcuni volumi di carattere storico. Personaggio sanvitese a tutto tondo davvero indimenticabile, ironico e autoironico, dotato di garbo, gentilezza, disponibilità e profonda umiltà, pur svolgendo delle mansioni lavorative come operaio, da autodidatta, ha dedicato tutto il resto del proprio tempo a queste passioni solo per amore della propria città e della “sanvitesità”, di cui ne è stato un insostituibile narratore.
Nel suddetto volume Vincenzo Amati ne ha delineato la vita, l’operato ed il contesto storico-sociale in cui è vissuto. Una sorta di diario di viaggio del ritorno da adulto dell’autore nel suggestivo mondo dell’archivio privato di Marco Marraffa, proprio quel luogo affascinante che aveva frequentato sin da bambino influenzando le proprie scelte di studio. Viene affrontato un approccio generale con la complessità di questo che può essere definito l’ “Archivio della Sanvitesità” e presentata una proposta di gestione e valorizzazione, rintracciando la storia di questo singolare archivio di persona ed il suo “vincolo”, provando, collateralmente a fornire degli strumenti tecnici per procedere nella schedatura del materiale fotografico della più nota Sezione Fototeca. Una inusuale pubblicazione che racconta il lavoro preventivo che si cela dietro un riordino archivistico, spesso sottovalutato e banalizzato.