Santu Vitu Mia, progetto del Comune di San Vito dei Normanni in collaborazione con il Laboratorio Urbano ExFadda e alcune associazioni del territorio, dà il via a cinque sopralluoghi, aperti alla cittadinanza, agli immobili oggetto del processo di rigenerazione urbana, volto a definire destinazioni d’uso, strumenti e modelli di governance di dieci spazi pubblici in disuso, all’insegna di una rigenerazione urbana intesa anche, e soprattutto, come rigenerazione umana di una comunità. Primo appuntamento questa sera, 4 luglio, in Piazza Leonardo Leo.
Siamo lieti di annunciare l’avvio dei cinque sopralluoghi agli immobili pubblici da riqualificare nell’ambito del processo partecipato di rigenerazione urbana e ‘umana’ del Comune di San Vito dei Normanni: SANTU VITU MIA. Nell’arco di tre settimane, tra il 4 e il 19 Luglio, i cittadini potranno, insieme a tecnici e amministratori, visitare i luoghi oggetto di rigenerazione e dare il loro contributo con idee e proposte in merito a ciò che quegli spazi potrebbero diventare.
A partire dalle 19.30 nei giorni 4, 5, 11, 12 e 19 luglio tutta la cittadinanza è invitata a ripensareinsieme il volto della città di San Vito.
Questa sera il primo sopralluogo interesserà gli immobili del borgo antico: il Palazzo dell’Orologio, l’ex Palazzo de Leonardis, alcuni edifici nelle ‘stratodde’ e l’attuale Ufficio Tecnico Comunale e Ufficio Anagrafe. Il giro partirà da piazza Leonardo Leo alle 19:30 per concludersi in piazza Annibale de Leo con una ‘cumminedda’ accompagnata dalla musica del Circolo Mandolinistico.
SANTU VITU MIA è un processo, iniziato nel 2017, che ha visto coinvolti numerosi cittadini di San Vito, i quali, attraverso percorsi collettivi, hanno potuto contribuire a un’idea di cambiamento della città. Il percorso si è concluso con la redazione di un Documento Programmatico per la Rigenerazione Urbana, grazie al quale è stato possibile, in sinergia con il comune di Carovigno, redigere la Strategia di Sviluppo Urbano Sostenibile (SISUS) per partecipare al bando pubblico di selezione delle autorità urbane in attuazione dell’Asse Prioritario XII “Sviluppo urbano sostenibile” del P.O. FESR – FSE 2014-2020. Il progetto dei due comuni dell’Alto Salento si è classificato terzo in tutta la regione e ha permesso al Comune di San Vito di intercettare fondi (2.400.000 euro), per la riqualificazione urbanistica, sociale ed economica del proprio territorio.
Il progetto SANTU VITU MIA RELOADED, finanziato nell’ambito del bando “Puglia Partecipa” costituisce la seconda parte del percorso. L’intero processo prevede, oltre ai sopralluoghi aperti alla cittadinanza, diversi momenti di presentazione pubblica dei contenuti e un laboratorio di co-progettazione finalizzato alla stesura della bozza del Regolamento Comunale dei Beni Comuni, da sottoporre successivamente alla cittadinanza tramite un referendum.
Un processo che mira, evidentemente, a ridare vita a spazi che non ne hanno e a costruire un tessuto sociale più forte all’interno della comunità.