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Lo spettacolo “Vite spezzate” a Francavilla Fontana

Martedì 13 agosto alle 21.00 nell’Atrio di Castello Imperiali andrà in scena lo spettacolo “Vite spezzate” a cura dell’Associazione Radici nel Tempo.

È il 16 agosto 1925 quando il giovane francavillese Elio Galiano perde la vita in un agguato. Dell’omicidio viene incolpato un contadino-operaio fervente socialista, Costantino Gargaro. Il fascismo provinciale e nazionale organizza pubbliche manifestazioni per celebrare e far crescere il mito dell’eroe avanguardista assassinato dalla mano comunista. In onore del martire Elio Galiano vengono innalzati monumenti e intitolate strade e scuole.



Costantino Gargaro subisce anni di durissimo carcere e lotta instancabilmente e disperatamente per affermare la propria innocenza, ma la scientifica e mostruosa costruzione di un labirinto processuale, con l’utilizzo di testimonianze false, lo condanna a 18 anni di carcere. Nel giugno 1932 viene disposta la sua detenzione in un luogo irraggiungibile per la moglie e per i parenti: l’isola dell’Asinara in Sardegna. Costantino Gargaro lotta per non soccombere, cerca di aggrapparsi ad ogni speranza per uscirne vivo ma non tornerà mai più. I resti mortali non ritorneranno a casa né durante la dittatura fascista né dopo con la democrazia.

Vite spezzate, scritto da Vincenzo Sardiello, è liberamente tratto dal libro di Alessandro Rodia “Vite spezzate – Costantino Gargaro – Storia di un’ingiustizia di Stato” (Locopress Editore).

Sulla scena saranno protagonisti Domenico Farina, Franco Argentina, Luana Guarino, Mariella Rizzo, Giada Guarino e Livia Iannarelli per la regia di Domenico Farina.

Partecipazione libera e gratuita.


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