La CGIL interviene su “Il raggio di sole”

In questi giorni  il servizio relativo al centro diurno socio educativo per disabili  “Il Raggio di Sole” è stato assegnato alla Coop Incerchio.

A breve dovranno essere sottoscritti i contratti di lavoro per i 5 operatori storici. Ciò che preoccupa, oltre alla posizione della Azienda , è la posizione assunta dalla parte committente, la quale non considera l’applicabilità ’ al caso di specie dell’art.37 Ccnl Coop sociali (che nelle ipotesi di passaggio di cantiere prevede l’assunzione della platea storia alla stesse condizioni contrattuali precedenti)



I lavoratori nelle precedenti gestioni, tenutesi alle stesse condizioni di quella attuale, erano tutti assunti con contratto a tempo indeterminato, ora sembra gli si voglia proporre un contratto a tempo determinato e ad alcuni operatori addirittura anche la riduzione del l’orario di lavoro.

Sicche’ FP CGIL ha scritto alla Cooperativa ed al Sindaco – committente e garante della tutela della clausola sociale- e di tutta risposta il Sindaco ha dichiarato sui mass media che se i lavoratori non sottoscrivono quel contratto sono già pronti i sostituti.

A questo punto ci si chiede se era questo quello a cui si voleva giungere, questa sortita è stata assolutamente non condivisibile,  anche per il ruolo di terzo che il Comune è chiamato a svolgere.

Il Sindaco – a cui riconosciamo “sensibilità istituzionale” DEVE tutelare la platea storica e fare in modo che si applichi l’art 37 Ccnl Coop sociali, anche al fine di evitare contenziosi legati al mancato rispetto della procedura relativa al passaggio di cantiere. Sempre l’art 37 infatti,  prevede che il Comune debba fungere da garante in tutta la procedura di passaggio e debba fare questo alla presenza delle OOSS, le quali devono essere obbligatoriamente coinvolte nel passaggio, pena la nullità dello stesso

Nel caso di specie si è completamente ignorato tutto ciò ed anzi si aggredisce proprio quel Sindacato che cerca di ripristinare un minimo di legittimità nella procedura.

A questo punto si auspica un ripensamento di Comune e Cooperativa, anche al fine di ripristinare un minimo di stabilità al servizio sospeso già da tempo.

In difetto si attiveranno tutte le azioni utili alla tutela del servizio e degli operatori ivi applicati.

Comunicato Stampa


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