Di Maila Cavaliere
Alla BUONSANTO si è svolto l’incontro con i carabinieri della locale Compagnia.
Dopo i saluti e l’introduzione del Dirigente, Prof. Pasquale Napolitano, il Capitano A. Corvino ha incontrato le classi terze della Scuola Secondaria.
L’iniziativa è stata anticipata rispetto al calendario stabilito in seguito all’atto vandalico compiuto ai danni della Scalinata della legalità.
I ragazzi, con i carabinieri, hanno affrontato i temi della legalità, del bullismo, della cittadinanza e della partecipazione.
Il Capitano della compagnia Antonio Corvino, facendo riferimento agli anni bui in cui a San Vito scoppiavano bombe e si compivano attentati contro imprenditori e commercianti, ha parlato di San Vito come di una comunità coraggiosa, capace di rompere il silenzio, di spezzare la catena della paura.
Per questo occorre proseguire fin da ragazzi il percorso iniziato dai genitori e dai nonni.
E chi ha vandalizzato la Scalinata, ha proseguito il Capitano, ha calpestato non solo i nomi degli eroi quotidiani morti per la legalità ma anche il gesto di ribellione che la nostra comunità locale ha saputo mettere in atto contro l’illegalità.
L’omerta’, è stato detto, è il terreno fertile in cui si insinua la delinquenza e il coraggio si costruisce, poco a poco, sui banchi di scuola, in famiglia, tra pari.
Un breve video tratto dal film di Luciano De Crescenzo COSÌ PARLÒ BELLAVISTA, ha spiegato empaticamente che cos’è l’estorsione e il Presidente ACIAS, Dott. A. Tedesco, ha spiegato le ragioni della presenza a San Vito di questa associazione.
Un’occasione in più per crescere attraverso la storia del nostro paese.
NOI NON CI STIAMO è la frase che riassume lo spirito dell’incontro di oggi.