Il racconto dei nostri maestri di pace nelle scuole di San Vito dei Normanni: è rivolto agli studenti l’incontro della Fondazione Lorenzo Caiolo in programma per il prossimo martedì, 21 gennaio, nell’Aula Magna della Scuola Media “Buonsanto” a partire dalle ore 9.00. L’iniziativa dal titolo “I Nostri Maestri di Pace: Lanza del Vasto, don Tonino Bello, Lorenzo Caiolo” avrà come protagonisti le classi terze della stessa scuola, le seconde classi della Scuola Media “Meo” e la IV e V classe dell’IPSSS “Morvillo Falcone”, sede intitolata a Peppino Impastato di San Vito dei Normanni.
Maestri di pace della nostra comunità e della nostra Puglia: la mattinata vuole essere momento di ulteriore conoscenza sulle tre figure con relatori che illustreranno l’essenza del pensiero di ciascuno di loro. Ancor più vuole essere occasione di protagonismo giovanile attraverso la presentazione da parte degli stessi studenti di elaborati, di vario tipo e genere, che hanno preparato in un percorso scolastico già avviato con i loro docenti.
“Agli insegnanti e ai dirigenti scolastici va il nostro primo grazie – tengono adire i rappresentanti della Fondazione Caiolo – La loro entusiastica collaborazione è stata essenziale per dare senso alla nostra iniziativa che vuole essere opportunità di formazione didattica e personale per i ragazzi ”.
Ciascuna scuola ha infatti preso ad esame uno dei maestri in questione e su di lui ha lavorato producendo cartelloni, riflessioni, power point, disegni. Un prodotto prezioso che sarà presentato proprio in occasione della mattina del 21.
Dopo i saluti istituzionali del sindaco Domenico Conte e del dirigente scolastico della scuola media ospitante Pasquale Napolitano, sarà quindi il prof. Ernesto Marino, già dirigente scolastico ed assessore del Comune di San Vito dei Normanni, a raccontare di Lanza del Vasto filosofo della nonviolenza, avendo compiuto studi approfonditi sulla sua opera; ed ancora si ascolterà il prof. Gianfranco Molfetta dell’Università del Salento relazionare sulla figura di don Tonino Bello del quale continua a divulgare principi e valori attraverso la stessa Fondazione Don Tonino Bello che rappresenta.
La figura del nostro amato prof. Lorenzo sarà introdotta dal canto del coro della “sua” scuola; e sarà la volta delle intense testimonianze delle sue alunne, quelle che oggi frequentano la classe quarta e quinta dell’IPSSS Peppino Impastato, poi le righe piene di emozione di alcuni ex allievi.
Nel corso della mattinata sarà anche annunciato un assai importante atto di solidarietà e di accoglienza che avverrà dalla sinergica collaborazione tra Fondazione Caiolo e Fondazione don Tonino Bello: a San Vito dei Normanni sarà infatti ospitata una famiglia di origine siriana o libica che lascia il proprio Paese per i noti motivi di disordini politici e guerra. Si va attivando per essa una grande rete di fratellanza che coinvolge anche le parrocchie e le attività commerciali della città.
Aprirà la mattinata la musica dei Taricata, storico gruppo di pizziche e canti popolari di San Vito dei Normanni, con il brano scritto per Lorenzo Caiolo “Pizzica ancora”.
A chiudere saranno i giochi e l’animazione di Adama Zoungrana Caiolo, figlio del prof. Lorenzo e di sua moglie Rosanna, coordinatore del comitato scientifico FLC e animatore culturale.
La Fondazione Caiolo muove i primi passi. “Non è un caso che si sia voluti partire proprio dagli studenti– dicono ancora i fondatori – I ragazzi hanno sempre rappresentato il centro del mondo di Lorenzo, i suoi più preziosi interlocutori. Tutto il suo impegno di docente e di uomo è stato diretto alla loro formazione e su di loro ha riposto grandissime e ardenti speranze”.