Si archivia con soddisfazione la partecipazione del Consorzio Albergatori Carovigno alla Bit di Milano, la Borsa Internazionale del Turismo. Prima uscita del nuovo anno per il Consorzio che conta più di 30 associati e 1600 posti letto, in vista della prossima stagione turistica. Insieme al Comune di Carovigno e alla Riserva Naturale di Torre Guaceto, la fiera è stata una vetrina importante per presentare e illustrare i progetti per la valorizzazione turistica del territorio.
“Insieme alle eccellenze della ricettività e della ristorazione – spiega Vincenzo Di Roma, presidente del Consorzio Albergatori – siamo felici di aver presentato le bellezze del nostro territorio e la qualità dell’offerta turistica, dalla nostra cucina, ai nostri siti naturalistici e paesaggi che costituiscono, anche, occasione di sviluppo perché la Bit è un’occasione da non perdere se si vogliono intercettare nuovi mercati. E noi abbiamo voluto scommetterci.”
I visitatori della Bit, domenica 9 febbraio, hanno preso parte alla conferenza stampa che si è tenuta nel padiglione 3 della regione Puglia, dal titolo: “Pasqua a Carovigno. La Città della ‘Nzegna si svela”, durante la quale sono state illustrate le antiche tradizioni ed i rituali che rivivono a Pasqua quando si viaggia nel passato assistendo alla ‘Nzegna’, appuntamento che riunisce sbandieratori e battitori famosi in Italia e all’estero in una suggestiva esibizione. Tra processione e riti religiosi, cortei storici, momenti folkloristici, musica, fuochi pirotecnici le festività di Pasqua diventano l’occasione per scoprire questo magico angolo di Puglia.
“Ringrazio a nome di tutto il Consorzio Albergatori Carovigno, il Comune di Carovigno che ci ha dato la possibilità di partecipare a questa 40esima edizione della Bit – conclude Di Roma – e non posso che apprezzare l’interesse e l’impegno da parte del Comune di investire in questa sinergia con l’industria locale del turismo rappresentato da più parti. Il turismo è una delle più grandi sfide che abbiamo davanti per il futuro del nostro territorio e l’unica strada possibile è questo positivo sistema sinergico tra istituzioni ed enti impegnati in questi settore, che si misurano quotidianamente, si confrontano per soddisfare i bisogni di chi decide di trascorrere le vacanze nel nostro territorio. Se le istituzioni hanno il dovere di garantire i migliori servizi, noi operatori abbiamo il dovere dell’ “accoglienza”, perché è di questo che si tratta: saper accogliere fa la differenza perché il come si lavora è importante tanto quanto il lavoro che si fa. Sicuramente i nostri operatori della ricettività si impegnano da anni per offrire servizi esperienziali, inclusivi, si prendono cura dell’ospite. Standard che, già, cerchiamo di dare e mantenere ma sappiamo bene le potenzialità del prodotto Puglia, dove la vacanza è un’esperienza vera e propria legata all’autenticità del nostro prodotto turistico. Insieme alle istituzioni stiamo lavorando in un percorso di cambiamento e miglioramento dell’offerta non solo turistica ma anche culturale e saremo impegnati, per i prossimi mesi, con iniziative ed eventi, perchè crediamo che il turista, sia esso famiglia o singolo, sia una risorsa da tutelare.”