“Caro Don Antonio, un amico mi ha comunicato la tua dipartita, in questa strana mattinata di Pasquetta 2020. Ho pregato, poi sono arrivati vari pensieri.
Quello che mi ha portato agli anni 80 quando mi chiedesti di scrivere di pallacanestro locale per la pagina sportiva de “Il Punto”, ti dissi che avevo un po di timore per la mia poca conoscenza giornalistica, ma tu mi dicesti “racconta quello che i tuoi occhi vedono e vai tranquillo”.
Ricordo poi le brevi chiacchierate quando venivo presso la sede della ProLoco a ritirare la copia del giornale, e tu subito con simpatica foga iniziavi a parlare di fatti e personaggi della nostra San Vito, che tu amavi tanto.
La collaborazione con il tuo giornale è ripresa un paio di anni fa, quando con Antonio Semeraro abbiamo iniziato a curare il blog “Esse Notizie”, e ti abbiamo chiesto se volevi pubblicare i nostri fotoservizi, hai detto subito si, e quando il giornale era pronto per essere portato in tipografia e non ti avevamo mandato nulla, incaricavi l’amico Ciccio De Leonardis a telefonarci per invitare a fare presto.
L’ultima volta che ci siamo salutati è stata al termine di una delle tue ultime messe celebrate nella “tua” chiesetta, in sacrestia, mi hai subito ricordato che avevo pronto un servizio, ma per ascoltarti mi sono avvicinato tanto.
E’ stato un onore conoscerti, anche per mia moglie Teresa, che scegliesti per la lettura di alcuni brani del libro che avevi scritto per la chiesa di San Michele.
Don Antonio, sarai sempre nelle nostre preghiere e nei nostri Cuori.”
Ciao Don Antò
Piero Vasta
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