In vista della ripresa delle celebrazioni con il popolo, l’Arcivescovo invita tutti ad un senso di responsabilità, ma anche di fiducia, valorizzando gradualmente le possibilità che ci sono consentite dalla situazione in evoluzione.
Ciò premesso, dispone che nella nostra diocesi sia recepito e osservato attentamente il Protocollo sottoscritto dalla Cei con i rappresentanti del governo italiano in data 7 maggio 2020. Il testo del protocollo è già pervenuto in diversi modi e viene ora riportato in allegato a queste disposizioni sul sito ufficiale dell’arcidiocesi di Brindisi-Ostuni.
Ad integrazione e chiarimento del suddetto protocollo, dispone inoltre quanto segue:
– Indicazioni principali e adeguata comunicazione
Si ribadisce espressamente che all’ingresso di ogni chiesa deve essere affisso un manifesto con le indicazioni essenziali, tra le quali non dovranno mancare:
1. il numero massimo di partecipanti consentito in relazione alla capienza dell’edificio;
2. il divieto di ingresso per chi presenta sintomi influenzali/respiratori, temperatura corporea uguale o superiore ai 37,5°C o è stato in contatto con persone positive a SARS-CoV-2 nei giorni precedenti;
3. l’obbligo di rispettare sempre, nell’accedere alla chiesa, il mantenimento della distanza di
sicurezza, l’osservanza di regole di igiene delle mani, l’uso di idonei dispositivi di protezione
individuale, a partire da una mascherina che copra naso e bocca.
– Riguardo la sanificazione e igienizzazione
Si tenga presente la chiara sintesi contenuta nella circolare diramata in data odierna dal nostro
Ufficio per i beni culturali. È possibile trovarla sul sito diocesano (nella sezione dagli Uffici).
– Celebrazione della Messa nelle esequie
Come è evidente, a partire da lunedì 18 maggio, può essere ripristinata la Celebrazione Eucaristica durante le esequie, con la partecipazione dei fedeli secondo il numero di capienza consentito in ogni singola parrocchia e fermo restando il divieto di cortei funebri.
– Feste patronali
Se non è stato già fatto, si disdicano eventuali contratti per i festeggiamenti civili, che sono annullati.
Si mantenga la parte religiosa, tranne le processioni, e adempiendo tutte le cautele richieste.
– Processioni
Fino a nuove disposizioni, non sono consentite processioni di alcun genere.
– Prime Comunioni
Il Protocollo prevede già il differimento delle Cresime. Allo stato attuale, è opportuno anche
differire la celebrazione delle Prime Comunioni.
– Celebrazioni nelle rettorie e nelle chiese delle case religiose
A condizione che si adempiano tutte le prescrizioni igienico-sanitarie contenute nel protocollo, la celebrazione in queste chiese può essere utile per scaglionare meglio i fedeli, che desiderano
partecipare alla Messa.
– Pastorale dei malati
Ordinariamente non è ancora possibile la visita agli ammalati nelle case. Si abbia invece grande sollecitudine per portare i Sacramenti ai moribondi, sempre con tutte le precauzioni necessarie.
– Ritiro del clero
Anche per maggio resta sospeso il ritiro del clero, che era previsto per venerdì 15. L’arcivescovo
invita ogni presbitero a dedicare quella giornata alla preghiera e alla meditazione personale,
lasciando alla scelta di ognuno il testo e il tema su cui meditare.
– Riapertura della Curia e ripresa delle udienze
Per il momento è ancora opportuno attendere, salvo particolari necessità, concordando per
appuntamento.
Brindisi, 11 maggio 2020
Il Vicario Generale
sac. Fabio Ciollaro