Coinvolgerà, anche, San Michele Salentino, grazie alla partecipazione della società sportiva di atletica APd Runner San Michele Salentino, l’iniziativa lanciata dal tedoforo ostunese Vittorio Brandi denominata “La Fiaccola del cuore”, una staffettavirtuale della fiaccola olimpica che rappresenta la voglia di tagliare un grandetraguardomondiale: la fine dell’emergenza Coronavirus.
Una iniziativa simbolica, motivo di unione prima ancora che di successo, aperta a quanti condividono e si riconoscono nei valori dell’olimpismo, non uno sport, ma una filosofia di vita. Una diretta Facebook sulla pagina La Fiaccola del Cuore, è in programma oggi, giovedì 30 aprile alle ore 20, durante la quale verranno illustrate le finalità e le modalità del viaggio, mentre report settimanali sui social parleranno dei protagonisti e faranno il punto sulle adesioni alla manifestazione.
“La Fiaccola del cuore” partirà dalla Lombardia, dove toccherà ad EmanuelePozzi, milanese di Lazzate, accendere idealmente il fuoco di Olimpia domani, venerdì 1 maggio. Pozzi consegnerà il testimone ad AngeloGiliberto, il presidente del ConiPuglia. Poi, la Fiaccola del cuore passerà di società in società, con cinque tedofori ciascuna: Atletica Città bianca di Ostuni, Atletica Carovigno, Apd Runners SanMichele Salentino, Asd Polisport Fasano, Atletica Monopoli, Asd Atletica Polignano, Asd Avus Mola running, Bari Road runners, As Quelli della Pineta, Atletica Adelfia, Atleticamente Modugno, Bitonto runners, sono le prime dodici. Ma l’elenco delle prenotazioni è ancora lungo.
“Vogliamo, comunque, sentirci uniti, per quanto distanti, in questo periodo difficile, anche, per lo sport e le società sportive – afferma l’assessora allo sport Angela Martucci – ed abbiamo accolto con entusiasmo l’iniziativa del tedoforo olimpico Vittorio Brandi ed il coinvolgimento della nostra società di atletica che porta in alto il nome di San Michele nelle numerose competizioni alle quali partecipa. Così come è importante tutto il mondo sportivo della nostra Comunità, con tante discipline e tanti successi. Pochi mesi fa la nostra piazza, Piazza Marconi e le vie del centro, si sono trasformate in un grande campo da gioco, una vetrina che ha visto protagonisti i nostri atleti, professionisti e non, i nostri ragazzi impegnati durante l’anno in attività di calcio, basket, pallavolo, ginnastica, danza. E’ stato un momento di grande coinvolgimento sociale, umano e sportivo. Oggi siamo costretti a fermarci, ad abbracciarci virtualmente non vedendo l’ora, però, di poter tornare in questa piazza a giocare e ad abbracciarci realmente tutti insieme”.
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