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Concerto dei Taricata: Chiarimenti da parte del Consigliere Musa

Buongiorno, condivido con voi la mia risposta scritta sui social a seguito di una critica( che in parte condivido come cittadino sanvitese) per il mancato concerto dei “Taricata” quest’anno. Serve a capire il perché di scelte tanto dolorose quanto necessarie alla luce dello scenario epidemico che ci impone, ed ancor più per una Amministrazione, la massima attenzione e rigore



Conosciamo tutti e bene il valore dei “Taricata ” per la nostra città. Un’associazione culturale nel vero senso del termine, il cui nome stesso affonda le proprie radici nella nostra storia e ci identifica .Taricata è San Vito, ci viene riconosciuta la sua eccellenza a livello nazionale ed anche internazionale. Ogni suo concerto è un tripudio, un richiamo per tanta, tanta, tanta gente. E proprio questo è il problema!! Troppa, tanta gente che si fa fatica a controllare. Ogni Ferragosto ( quasi) tutti quanti si godono la magia del “Concerto dei Taricata”. Il quasi è riferito a chi in questi ultimi anni ha dovuto adeguare l’organizzazione dell’evento alle normative di sicurezza che sono diventate sempre più stringenti. In questi ultimi anni, è bene ricordarlo, molta gente ha forzato gli ingressi pur di assistere all’evento , nonostante la presenza di personale della security e forze dell’ordine, comportamenti tanto irresponsabili quanto irriverenti . Nessun altro evento sanvitese è paragonabile in termini di presenze a questo.Il punto critico è proprio quello di assicurare la corretta fruizione dell’evento in termini di sicurezza, anche alla luce delle misure anti contagio. Proprio per questo sono stati annullati anche altri eventi a mio parere anch’essi importanti e che sono rappresentativi di un percorso culturale che stiamo fortemente sostenendo. Mi riferisco a “Rezzica”, “Musica nei saloni” e “Coreutica”. Una scelta dolorosa ma inevitabile alla luce di uno scenario epidemico che molti, troppi stanno dimenticando. Tutti questi eventi, insieme a “Taricata ” e “Barocco Festival” sono stati da noi ricompresi in un importante progetto “San Vito città della musica ” che vuole puntare sul ruolo determinante della musica quale volano sociale-economico-culturale della nostra città. Un progetto a cui tu stessa hai dato un importante contributo ma che quest’anno abbiamo deciso di interrompere per i motivi che tutti sappiamo. Ed a dimostrazione di quanto riteniamo strategicocil ruolo portante dei “Taricata ” li abbiamo incaricati di preparare un video promozionale per la nostra città, riconoscendoli come eccellenza sanvitese, ambasciatrice della nostra comunità nel mondo.
Non mi sembra poco, non ricordo che altri abbiamo fatto altrettanto!!!!
Mi preme sottolineare che la scelta di sospendere quest’anno tutti e 4 questi eventi è maturata insieme al responsabile del piano sicurezza ed al responsabile dell’ufficio cultura a seguito delle esperienze vissute negli anni passati e di cui vi ho raccontato. Quest’anno la priorità è una sola , si chiama SICUREZZA per la cittadinanza , e intorno a questa sono stati organizzati tutti gli eventi. Insieme alle stesse associazioni culturali abbiamo cercato le soluzioni più disparate ( Chiostro dei Domenicani o Castello di Alceste), ed insieme a loro abbiamo concordato le attuali scelte. E non accetto in alcun modo che qualcuno insinui la nostra disattenzione verso le misure anti-covid . L’organizzazione dei nostri eventi è stata volutamente limitata ad un numero massimo di 200 posti a sedere in Piazza ed a circa 80 nel Chostro dei Domenicani e sfido chiunque a dire di aver assistito agli eventi senza essersi prima prenotato ed avuto assegnato il posto a sedere.
Non voglio ulteriormente dilungarmi ma non posso sottrarmi alla critica della mancata proiezione del video promozionale nella giornata del Ferragosto. Io stesso ho sperato in questa proiezione, i “Taricata ” sanno cosa abbiamo fatto. Purtroppo le misure di sicurezza da adottare si scontravano e si aggiungevano a quelle già necessarie per le gestione dell’evento”artisti di strada” previsto quel giorno lungo tutto il corso L.Leo. Un vero peccato, ci tenevamo noi tutti, “Taricata ” compresi, perché rappresentava quella continuità dell’evento tradizionale ferragostano sanvitese in un momento così particolare.
Spero, speriamo che l’anno prossimo tutto ritorni alla normalità, riappropriandoci di quella libertà e di tutto il bello che ci circonda che oggi il senso di responsabilità ed il rispetto per l’altrui salute ci impongono di evitare.
Spero di aver chiarito meglio alcuni passaggi che ritengo siano doverosi per rispetto di tutti, associazioni, cittadinanza ed amministrazione.


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