Un agosto più che positivo, sufficiente in qualche modo a salvare la stagione estiva. È questo il polso della situazione del Consorzio Albergatori Carovigno quando l’estate si avvia alla conclusione. Mesi non facili, vista l’emergenza sanitaria legata al coronavirus, ma che dopo una partenza a scoppio ritardato qualche soddisfazione, in termini di numeri, l’hanno data.
“Tirando una stima iniziale nella prima decade di settembre abbiamo riscontrato un incremento di presenze nel periodo luglio-agosto” spiega il presidente del Consorzio, Enzo Di Roma. “Analizzando la stagione in corso – continua il presidente – era inevitabile che giugno sarebbe stato un mese di valutazioni ‘se fare o non fare vacanza’. Superata questa paura ci siamo ritrovati con un giugno mediocre, un luglio buono e un agosto e una prima parte di settembre eccellente. È ovvio che le paure hanno reso la fruizione dell’ospite più attenta alla sicurezza, che nelle nostre strutture hanno apprezzato.”
Il calo fisiologico dovuto ad una bassa stagione mai iniziata ha messo il Consorzio nelle condizioni di avere un 30% di decremento sull’annualità, mentre il confronto con la stagione 2019 porta ad avere un trend di crescita pari al 5% nei periodi di riferimento.
“Naturalmente – conclude Di Roma – esaminando il mercato, quest’incremento è dovuto ad una facile raggiungibilità della Puglia con mezzi di trasporto privati, l’incidenza dovuta alla chiusura della Sardegna e, non per ultimo, il bonus vacanza usufruito dall’8% dei nostri ospiti. Il ringraziamento va a tutti gli operatori che hanno lavorato con tutti i criteri di sicurezza dettati dalle misure anti Covid, ma soprattutto alle Forze dell’Ordine.”
Le attività ricettive, il settore della ristorazione e del commercio che fa parte del Consorzio, quindi, ha dimostrato il proprio desiderio di ripartenza ponendosi al servizio del turista con spirito di accoglienza e di sicurezza tra i motivi che hanno determinato un trend, comunque, positivo per questa stagione.