Si è chiuso con una sfilza di assoluzioni il processo sul parco eolico mai realizzato da Enel a San Vito dei Normanni. Sono state inoltre rigettate tutte le richieste risarcitorie avanzate dalle parti civili.
Tra gli imputati figurano due manager Enel, i progettisti, i consulenti. quattro dirigenti della regione e il capo dell’UTC del comune di San Vito, Francesco Giudice.
La contestazione era quella di aver realizzato una lottizzazione abusiva e di aver compiuto violazioni in materia di vincoli paesaggistici e ambientali. Nelle contrade Varvolla, Signoranna, Iacucci, Vora, Zambardo e Spadella, c’erano già le basi degli aerogeneratori che sarebbero stati posizionati in seguito. Il parco era stato sottoposto a sequestro nel 2014, il cantiere era stato aperto nel gennaio dello stesso anno.
Fonte: Nuovo Quotidiano di Puglia