In data 10.11.2020 come consiglieri di opposizione abbiamo depositato una lettera di richiesta di chiarimenti in riferimento alla Delibera 95 del 9 novembre, l’atto di indirizzo per la ripartizione dei contributi a sostegno di famiglie e microimprese di San Vito dei Normanni.
Com’è noto, il Governo e la Regione Puglia hanno già affidato al Comune di san Vito dei Normanni risorse importante per parare i colpi economici e sociali della crisi in atto: complessivamente dal mese di Luglio circa 700.000 euro. Sono risorse che vengono ripartite a tutti i Comuni per fornire occasioni di ristoro o sostegno alle comunità, cittadini e ed operatori economici. Compito delle Amministrazioni è avviare procedure rapide e trasparenti per ripartire i fondi e fare in modo che effettivamente possano dare sollievo ai cittadini in difficoltà.
L’Amministrazione, ad un mese dal suo insediamento, quello che è riuscita a produrre è una delibera di giunta striminzita ed incompleta in cui l’unica cosa che si dispone è la ripartizione di circa 200.000 euro (e gli altri 500.000?!) in tre categorie di spesa, dando mandato agli uffici di predisporre gli atti deliberativi e gestionali rimandando ad un tempo indeterminato l’attivazione delle risorse.
Nella delibera manca la definizione dei beneficiari delle misure (quali attività commerciali? quali cittadini?), la descrizione dei criteri di attribuzione (fatturato, reddito, ecc.), le variazioni di bilancio necessarie ed ogni dettaglio utile a chiarire come intervenire con efficacia e rapidità verso chi è in sofferenza nella nostra comunità.
Si perde tempo, mentre nei Comuni limitrofi bandi ed avvisi sono già stati pubblicati per venire incontro alle esigenze delle comunità.
Appare evidente come l’attribuzione delle risorse ai cittadini e agli operatori economici è una scelta che non può essere riservato alla discrezionalità degli uffici e dei responsabili di servizio, ma deve essere deliberata dalla Giunta Comunale dopo condivisione con il Consiglio Comunale, con le commissioni di competenza, con le categorie economiche interessate, con i rappresentanti sindacali, convocate ovviamente in modalità telematica.
A questa approssimazione dobbiamo aggiungere la mancanza di attivazione di servizi a sostegno di chi si trova in isolamento fiduciario, il mancato coordinamento delle attività di volontariato che possano sostenere le famiglie con la spesa a domicilio ed anche le omesse ordinanze di chiusura nei luoghi dove si possono creare assembramenti. La situazione contagi a San Vito sta peggiorando e la mancanza di decisioni del Sindaco crea disorientamento.
Abbiamo dato la nostra disponibilità a contribuire a questo percorso, come a tutti gli altri, ma appare evidente il mancato coinvolgimento delle opposizioni nelle scelte amministrative sinora operate.
Alla luce della situazione sanitaria e sociale, ci aspetteremmo minore improvvisazione e un reale governo della macchina amministrativa, maggiore velocità e capacità di impattare sui bisogni dei cittadini.
Quella che manca, nell’ampia distribuzione di deleghe effettuata ad assessori e consiglieri, è una ‘Delega alla Concretezza’ che tanto gioverebbe alla nostra comunità.
I Consiglieri Comunali Maila Cavaliere Roberto Covolo
Enzo Francavilla Piero Iaia
San Vito dei Normanni, 16 Novembre 2020