domenica, Dicembre 22, 2024
San Michele Salentino

Bando Minact per l’editoria, arrivati i libri acquistati dal comune di San Michele

Con i fondi straordinari arrivati dal decreto rilancio sono arrivati i libri che, appena possibile, saranno messi a disposizione dei cittadini e della biblioteca comunale. Il Comune, infatti, ha partecipato infatti al bando promosso dal Mibact Ministero per i Beni e le Attività culturali e per il Turismo per il sostegno all’editoria, ottenendo una somma pari a € 2143,26 grazie ai quali è stato possibile acquistare decine di libri da tre librerie della provincia di Brindisi: “Pensiero Bambino” di Ceglie Messapica, “Taberna Libraria” di Latiano e “Feltrinelli Point” di Brindisi.


Questo permetterà di ampliare la qualità dei servizi della biblioteca comunale dove è, già, presente un parco librario importante, frutto anche di donazioni dei privati. Il polo culturale, al momento chiuso per le disposizioni relative all’emergenza Covid-19, è stato interessato dai lavori di riqualificazione previsti dal bando regionale “Community Library” del quale San Michele Salentino è stato beneficiario per una cifra di circa 120 mila euro.
“Sono lieta di annunciare che la nostra biblioteca pubblica è tra le beneficiarie del decreto firmato dal Ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo, Dario Franceschini –spiega l’assessore alla Cultura, Rosalia Fumarola.



Con questo decreto il Governo si è posto di supporto al settore della piccola editoria, in un periodo estremamente delicato anche per loro. Nuovi libri arricchiscono adesso il nostro patrimonio bibliotecario, narrativa, saggistica, storia del territorio, attualità, cultura e una vasta scelta di libri e
albi illustrati dedicati ai bambini dai 0\6 anni. Inoltre la nostra biblioteca è ad oggi chiusa al pubblico in attesa degli arredi previsti dal progetto di riqualificazione e innovazione dei luoghi culturali “Smart- IN Puglia, Community Library”, che vede come comune capofila tra cinque comuni facenti parte Ostuni. Il progetto sta subendo ritardi burocratici che non dipendono dal nostro stato dell’arte, in più questo clima emergenziale Covid-19 chiede in via straordinaria al settore cultura di arrestare le proprie attività in maniera preventiva, volta al contenimento dei contagi. Sarà mia premura non lasciare
indietro questo importate settore, così come è stato fatto nella prima ondata epidemiologica, con “Adotta un Libro”, dove ai cittadini veniva offerto un servizio a domicilio dei libri del nostro patrimonio librario, prendendoli in prestito solo per il tempo
necessario alla lettura”.


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