L’amministrazione comunale di San Michele Salentino, ha deliberato giorni fa, la riconversione del campo sportivo che dovrebbe ospitare campi di calcetto, tennis e atletica leggera.
Contro questa decisione di escludere definitivamente il calcio, a San Michele, da giorni, si raccolgono firme per dire no a questo progetto. Questo il comunicato dei firmatari e del loro rappresentante Francesco Zecchino.
“Dopo tale decisione abbiamo deciso di scendere in campo pubblicamente per un’opera di sensibilizzazione, per raccogliere le firme a dimostrazione che come cittadini non condividiamo tale scelta, pur apprezzando il progetto che potrebbe essere realizzato in altro luogo. Riteniamo che la definitiva cessazione del calcio a 11 penalizza un “Diritto Sportivo” e quindi intendiamo coinvolgere tutti gli organi istituzionali che hanno il potere di intervenire in maniera, diretta o indiretta, per garantire la tutela del diritto al gioco del calcio a 11 dei cittadini e in particolare dei ragazzi. La struttura del campo sportivo è un monumento che rappresenta la storia del nostro paese e non può essere trasformato in nessun’altra cosa, tanto da comprometterne il giuoco del calcio nel tempo avvenire”.
“Scriveremo al presidente della Repubblica Sergio Mattarella «quale garante di un diritto costituzionalmente riconosciuto». Interpelleremo i presidenti di Coni, Figc e Csi. Coinvolgeremo tutte le forze Politiche, presenti sul territorio Comunale, Regionale e Nazionale. I cittadini vogliono che il campo comunale da calcio a 11 “Franco Lodeserto” non venga adattato ad altro e che venga reso agibile e quindi disponibile per le società calcistiche che verranno, affinchè i nostri bambini, ragazzi e non solo, tornino a giocare a calcio nel proprio paese”