Aggiornamento settimanale dei dati sull’emergenza Covid-19 nell’ultimo report a cura dell’Unità operativa di Epidemiologia del Dipartimento di Prevenzione della Asl. Alla data del 13 dicembre 2020 in provincia di Brindisi risultano positivi 1.313 soggetti, di cui 708 donne (53,5%), e 605 uomini (46,5%) con età mediana di 45 anni.
I fattori di rischio per cui è stato predisposto il tampone sono: “sospetto di caso” 619 (46,8%), “contatto con caso accertato” 499 (37,7%), “screening” 108 casi (8,2%), “rientro da area a rischio” 13 (1%) e soggetto in Rssa 10 (0,8%). In 74 casi (5,5%) il fattore di rischio non è definito. L’ultimo aggiornamento sullo stato di salute dei positivi attuali descrive 869 (65,7%) soggetti asintomatici, 280 (21,2%) paucisintomatici, 73 (5,5%) con sintomatologia lieve, 17 (1,3%) con quadro severo, 6 (0,5%) critici e 64 (4,8%) in fase di guarigione. Per 14 soggetti (1%) il dato non è noto.
Per quanto riguarda la distribuzione per Comune i positivi sono 334 a Brindisi, 241 a Francavilla Fontana, 101 a Mesagne, 72 a Oria, 70 a Ceglie Messapica, 70 a Latiano, 61 a Torre Santa Susanna, 48 a Ostuni, 46 a Villa Castelli, 46 a San Pietro Vernotico, 45 a San Vito dei Normanni, 43 a Fasano, 34 a San Pancrazio Salentino, 33 a Carovigno, 23 a Erchie, 19 a Cisternino, 13 a Cellino San Marco, 13 a San Michele Salentino, 9 a San Donaci, 2 a Torchiarolo. I Comuni della provincia di Brindisi con i maggiori valori di incidenza cumulativa sono, nell’ordine, Villa Castelli, Francavilla Fontana e San Michele Salentino.
Nel periodo compreso tra il 24 febbraio e il 13 dicembre sono stati sottoposti a tampone molecolare per la ricerca di Sars-CoV-2 in totale 59.028 residenti nella provincia di Brindisi, 151,2 soggetti ogni 1.000 residenti, 2.408 nell’ultima settimana. Per 51.637 soggetti sottoposti a test (87,5%) è definito il fattore di rischio per cui è stato predisposto il tampone; si osserva come il test effettuato per “caso sospetto” rappresenti la motivazione di esecuzione del tampone in circa la metà dei casi.
Complessivamente, nel periodo di riferimento, sono stati eseguiti 98.982 tamponi molecolari (in media 1,68 tamponi per soggetto sottoposto a test), pari al 10,7% dei tamponi eseguiti in Puglia. Dei 59.028 residenti sottoposti a tampone, 5.415 (9,2%) sono risultati positivi al test, con una incidenza cumulativa stimata pari a 138,7 casi x 10.000 residenti. Di questi 2.783 sono donne (51,4%) e 2.632 uomini (48,6%) con età mediana intorno ai 46 anni.
Si osserva nelle ultime settimane un assestamento dei valori dell’età mediana compresi tra 40 e 46 anni, con la metà dei casi anagraficamente riconducibili alla fascia produttiva della popolazione. Per 4.931 (91,1%) dei casi accertati è noto il provvedimento adottato, con 4.632 (93,9%) posti in “sorveglianza e isolamento fiduciario” mentre per 299 (6,1%) si è provveduto al “ricovero in isolamento”. Il tasso di letalità è pari al 2,4%. All’aumentare dell’età si osserva un incremento di questo tasso. Sono 130 i decessi totali: 101 casi tra persone che hanno tra i 70 e 90 anni e più; 17 tra i 60 e 69 anni, 11 casi tra i 50 e i 59 e 1 nella fascia 30-39.
Si sottolinea che i dati analizzati sono in continua fase di consolidamento e alcune informazioni possono, quindi, risultare incomplete o essere oggetto di modifiche.