«L’appello di Federalberghi Brindisi non poteva rimanere inascoltato. Ho subito presentato un’interrogazione al Ministro dello Sviluppo Economico, Stefano Patuanelli, per valutare la possibilità di destinare il super bonus del 110% anche alle strutture turistiche-ricettive». L’on. Valentina Palmisano (Movimento Cinque Stelle) ha sottoposto al Governo la necessità di individuare ulteriori misure, oltre a quelle già messe in campo, a sostegno di uno dei settori maggiormente colpiti dall’emergenza sanitaria in corso da Covid-19. Un ‘istanza che nasce raccogliendo le proposte rilanciate nei giorni scorsi dal direttivo di Federalberghi Brindisi.
«Anche da rappresentante del territorio ho sentito il dovere di trasferire al Governo ed al Ministro di competenza la reale necessità manifestata da chi vive quotidianamente queste difficoltà. Ora è necessario che anche i Comuni e la regione Puglia, per quanto di loro competenza, possano prevedere misure a sostegno delle aziende legate a questo settore. E mi riferisco -continua la parlamentare pugliese- a possibili riduzioni o abbattimento completo ad esempio della Tari. Così come sarebbe importante anche intervenire su eventuali rimodulazioni della tassa di soggiorno, per favorire concrete possibilità di sviluppo alle imprese in questa fase». Già il 5 novembre 2020, nel corso dell’audizione presso le commissioni V e VI del Senato, Federalberghi ha delineato la drammatica situazione in cui versa il mercato turistico italiano ed estero, ancora in piena emergenza, riportando numeri drammatici.«Creare le condizioni di ripartenza per questo settore è fondamentale anche all’interno di un territorio, tra la Valle d’Itria ed il Salento, che nel corso degli anni è cresciuto in maniera esponenziale grazie ad un sistema virtuoso di imprese capace di aprirsi con professionalità a target diversi anche di richiamo internazionale.
Ed è in questa direzione- sottolinea la deputata brindisina- la richiesta presentata al Ministero dello sviluppo economico di ampliare la platea dello strumento del “Superbonus 110%”, alle strutture ricettive ed alberghiere. Questo con il duplice obiettivo: risollevare un comparto fortemente in crisi e consentire di adeguare le proprie strutture alle normative in materia di sicurezza antisismica ed efficientamento energetico».Alcune misure a favore del settore sono già presenti, intanto, nella legge di bilancio del 2021. «Tra le agevolazioni fiscali, l’esenzione della prima rata dell’Imu per le strutture turistico-ricettive. E’ stato poi prorogato al 30 aprile 2021 il credito d’imposta –conclude l’on. Valentina Palmisano- includendo nella platea dei beneficiari anche le agenzie di viaggio ed i tour operator».