«Segnali incoraggianti dall’edilizia in provincia di Brindisi in termini numerici come nuove realtà avviate nel 2020». E’ quanto dichiara l’on. Valentina Palmisano (Movimento Cinque Stelle) che cita dati ufficiali a conferma di questo trend positivo nella stessa provincia. «Al temine di un anno durissimo, quel 2020 che sarà ricordato per lo scoppio della pandemia da Coronavirus, il settore delle costruzioni grazie alla misura del Superbonus 110% voluta dal Movimento 5 Stelle, mostra la sua resilienza con un saldo positivo tra le imprese cessate e le nuove nate sia livello nazionale che in provincia di Brindisi. A livello provinciale sono 46 le aziende edili nate con un saldo positivo del 0,97 % rispetto al 2019. Attualmente –spiega la parlamentare pugliese- sono 4771 le imprese presenti nel settore delle costruzioni nella nostra provincia. E’ un primo passo in un contesto storico davvero difficile. A livello nazionale 10.180 nuove realtà imprenditoriali nate lo scorso anno nell’edilizia, con un incremento dell’1,23% su base annua».
Numeri che testimoniano la validità di alcune scelte.«Nonostante il contesto fortemente compromesso dal lockdown, viene confermata la bontà dell’intuizione che il Movimento 5 Stella ha avuto nel mettere a punto una norma dai tanti aspetti benefici in campo ambientale e sul piano del lavoro. Il Superbonus 110% rappresenta la misura simbolo della nostra visione, un esempio di norma utile al tempo stesso per le famiglie, per le imprese e l’occupazione e per l’ambiente. Proprio in queste ore il Governo- continua la deputata brindisina- ha anche messo a disposizione dei cittadini un sito internet dedicato al quale poter inviare richieste di chiarimento sulla sua applicazione». L’on. Valentina Palmisano sottolinea un altro aspetto legato a questa misura. «In questo momento storico e difficile per decine e decine di imprese c’è chi preferisce offendere in maniera volgare, invece di provare almeno per una volta a lavorare in maniera sinergica per il nostro territorio. Per quel che mi riguarda continuerò ad impegnarmi in tutti i tavoli istituzionali affinché il “superbonus” possa essere esteso alle strutture turistiche-ricettive. Non sarà una polemica strumentale e sessista ad impedirmi di continuare a sottoporre al Governo ed ai Ministri di competenza questa richiesta giunta direttamente dagli operatori turistici».