Lunedì 4, martedì 5 e mercoledì 6 gennaio: sono state tre giornate intense, dedicate allo screening della popolazione scolastica sanvitese, il cui bilancio è davvero lusinghiero, visto che sono stati processati ben 1270 tamponi. Ad essere coinvolti alunni, docenti e personale ATA delle scuole primarie e secondarie di primo grado dei due Istituti Comprensivi, ma anche studenti, docenti e personale ATA delle due scuole secondarie di secondo grado (il Liceo Scientifico “Leo” e la sede sanvitese del Professionale per i Servizi Sociali “Morvillo Falcone”).
“All’iniziale decisione di riservare lo screening ai due Istituti Comprensivi, vista la disponibilità dell’Asl e di tutti gli operatori impegnati volontariamente, ha fatto seguito quella di estendere la possibilità anche alle due scuole superiori” afferma il sindaco della città, Silvana Errico, che si dice davvero soddisfatta dell’esito dell’operazione: “Ringrazio tutti coloro che hanno aderito a questa campagna di monitoraggio del Covid-19 nella nostra città. Siamo grati al Dipartimento di prevenzione della Asl di Brindisi diretto dal dottor Termite e all’ispettore Travaglini che ha garantito la sua costante presenza. In questi tre giorni abbiamo toccato con mano la vicinanza e la fiducia della cittadinanza e la disponibilità di un patrimonio di risorse sociali e solidali che ci fanno ben guardare alle sfide che ci attendono. È mia intenzione – ha concluso il sindaco – lavorare, con la Giunta ed il Consiglio Comunale, per una comunità sempre più integrata e coesa, stretta intorno ai valori migliori della nostra civiltà”.
Solo 3 tamponi (due bambini e un adulto) sono risultati positivi e per loro è scattata la prevista procedura di segnalazione alla Asl per l’effettuazione del tampone molecolare.
Determinante, come si diceva, l’apporto volontario di 8 infermieri e 7 medici e delle associazioni Fratellanza Popolare (presente con 15 operatori, un’ambulanza e due automediche), Protezione Civile (6 operatori, oltre il mezzo antincendio) e Unitalsi (per la logistica). Ai banchi dell’accettazione si sono alternati 10 volontari, tra cui anche lo stesso sindaco, alcuni assessori e consiglieri comunali.
Il Comune ha assicurato il costante servizio di pulizia e pure quello di vigilanza con personale della Polizia Locale.