Trasporto scolastico, riunione in Prefettura

Si terrà nel pomeriggio di ieri, venerdì 22 gennaio 2021, in modalità videoconferenza, una riunione del Tavolo di coordinamento delle attività scolastiche con i servizi di trasporto pubblico locale, convocata dalla Prefettura, a cui sono stati invitati a partecipare, oltre a tutti i Sindaci dei Comuni della provincia, anche i rappresentanti della Consulta Provinciale Studentesca.
Considerato che il mutevole quadro normativo impone un’organizzazione flessibile ed adattabile, il Prefetto ha provveduto a predisporre un aggiornamento al “Documento Operativo per la definizione del più idoneo raccordo tra gli orari delle attività scolastiche in presenza e quelli dei servizi di trasporto pubblico locale”, adottato con decreto prefettizio dello scorso 22 dicembre 2020 , che tenga conto delle nuove disposizioni normative e dei recenti orientamenti regionali in materia.
Tale aggiornamento, che sarà definitivamente approvato nella riunione odierna, preso atto del fatto che tutte le istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado della provincia hanno adottato disposizioni interne che limitano la didattica in presenza al 50% della popolazione studentesca, prevede la sperimentazione, nella prima settimana di rientro in presenza, di una fascia oraria unica di ingresso a scuola, adeguatamente raccordata con le aziende del trasporto pubblico locale, che avranno cura di potenziare le corse ordinarie con idonei servizi aggiuntivi, volti ad evitare il rischio di sovraffollamento dei mezzi di trasporto.

Al fine di tener conto delle eventuali criticità che dovessero, di volta in volta, emergere, si è ritenuto necessario istituire un’attenta e capillare attività di monitoraggio delle modalità di raccordo previste, per poter calibrare, in ogni momento, l’offerta dei servizi di trasporto, prevenendo eventuali situazioni di assembramento alle fermate ed all’ingresso/uscita da scuola. Il monitoraggio sarà svolto dalle Forze dell’Ordine con il concorso degli agenti delle Polizie Locali, come operativamente definito nell’ordinanza del Questore.
A seguito delle risultanze di tale attività di monitoraggio e delle percentuali di utilizzo effettivo delle corse da parte degli studenti, che saranno comunicate dalle aziende di trasporto alla Prefettura, si valuterà se proseguire nella sperimentazione della fascia oraria unica di ingresso a scuola o adottare lo scaglionamento in due distinte fasce orarie (ore 8:00 ed ore 10:00), come previste nell’originaria pianificazione del 22 dicembre scorso.
Dato che il D.P.C.M. del 14/01/2021, prevede, per le scuole secondarie di secondo grado, una didattica in presenza compresa tra il 50% ed il 75% della popolazione studentesca, salvo eventuali diverse disposizioni regionali, le linee operative definite nel Tavolo prefettizio, tengono conto anche dei possibili scenari che potrebbero delinearsi in futuro, anche in considerazione dell’evoluzione, al momento difficilmente prevedibile, del contagio da Covid-19.
Pertanto, ferma restando la capienza massima dei mezzi di trasporto pubblici al 50%, come da normativa vigente, qualora gli istituti scolastici della provincia dovessero optare (o gradualmente transitare) verso una didattica in presenza superiore al 50% e fino al 75% (ove consentito dalla normativa statale e regionale vigente), sarà effettuata una analisi congiunta, in sede di Tavolo di coordinamento, anche sulla base delle percentuali di utilizzo effettivo delle corse, per valutare eventuali esigenze di rimodulazione e/o implementazione dei servizi di trasporto aggiuntivi e, nel contempo, l’eventuale variazione degli orari di ingresso ed uscita, adottando la doppia fascia oraria, ove tale soluzione appaia la più idonea dal punto di vista organizzativo al fine di prevenire il rischio di contagio.



Resta confermato che, a partire dalla data in cui le istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado dovessero adottare disposizioni organizzative interne per la didattica in presenza del 75% degli studenti iscritti o dal momento in cui successivi provvedimenti normativi statali e/o regionali dovessero disporre una percentuale di didattica in presenza almeno pari al 75%, troveranno applicazione le disposizioni del “Documento operativo” approvato il 22/12/2020.
Prezioso sarà il contributo che dovrà essere offerto dai Sindaci, ai quali è chiesto di assicurare il concorso delle Polizie Municipali nell’attività di monitoraggio delle eventuali situazioni di assembramento, nonché il controllo sul rispetto delle disposizioni in tema di distanziamento sociale ed uso dei dispositivi di prevenzione da parte degli utenti dei mezzi di trasporto pubblico
Inoltre, ove ritenuto utile, gli stessi potranno promuovere il supporto dei volontari delle locali associazioni di protezione civile ed, eventualmente, procedere all’attivazione dei C.O.C.
Da ultimo, si segnala che la prima settimana sperimentale di rientro a scuola con la didattica in presenza ed adozione dell’unica fascia di ingresso, attualmente prevista a decorrere dal prossimo 25 gennaio, potrebbe slittare qualora successive ordinanze regionali dovessero disporre ulteriori proroghe della didattica a distanza al 100%.


Condividilo sui social