“Lo scioglimento del Consiglio comunale di Carovigno, disposto dal Consiglio dei Ministri, su proposta della Ministra dell’Interno Luciana Lamorgese, a seguito degli accertamenti compiuti dalla commissione ispettiva del Viminale, riafferma la presenza dello Stato in una città in cui è stata accertata l’infiltrazione della criminalità organizzata”.
Così in una nota la Sottosegretaria alla Giustizia Anna Macina. “I sospetti legati al condizionamento della vita politica cittadina da parte della criminalità, su cui già nel giugno scorso avevamo deciso di indagare presentando un’interrogazione alla Ministra, si sono rivelati fondati e hanno richiesto un’energica presa di posizione da parte dello Stato. Con la vicenda di Carovigno abbiamo dimostrato che lo Stato possiede gli anticorpi necessari ad individuare, contrastare ed espellere le propaggini della criminalità infiltrate in settori della politica che si rivelano accondiscendenti e quindi compromesse. La politica deve avere il coraggio di denunciare con tutti gli strumenti a disposizione” conclude.