Comunicare è certo un dovere di chi amministra ma necessita, come pre-requisito, quello della veridicità della notizia.
Questa Amministrazione, sino ad ora, ha curato in modo proattivo e costante i rapporti con la Asl e i suoi funzionari. Sin da subito, il Sindaco si è attivato per mettere a disposizione il tensostatico e coinvolgere la Fratellanza Popolare a supporto delle operazioni di trasporto di anziani e fragili impossibilitati a muoversi autonomamente. E ne ha dato notizia alla comunità.
Non in modo roboante, ma come mero fatto da rendere noto. I ritardi, i rinvii non sono di certo arrogabili a questa Amministrazione né al Sindaco che restano in attesa delle comunicazioni della Asl, Ente già di per sè in difficoltà. Ad oggi, negli uffici comunali, non è giunta alcuna comunicazione UFFICIALE di apertura del centro vaccinale e vi è già confusione (anche noi facciamo le nostre verifiche), sulle date di inizio, alcuni hanno appuntamento anche a partire dall’11 aprile.Comunicare è una cosa seria.
Ma se l’esempio di comunicazione istituzionale deve essere quello della nostra opposizione o, in scala più grande, quello del Presidente Emiliano, allora non ce la sentiamo di seguirlo.Il vaccino rappresenta per tutti una speranza. Comunicare l’inesattezza puó deludere questa speranza e noi non possiamo, nè vogliamo ingannare i nostri concittadini.
Lista Silvana Errico
Condividilo sui social
