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Piano vaccinale anti Covid-19 della Regione Puglia: ecco il cronoprogramma

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Aggiornato il piano vaccinale anti Covid-19 della Regione Puglia. Stilato il cronoprogramma operativo in relazione al Piano strategico nazionale vaccinazione anti Sars-CoV-2/Covid-19, e alle indicazioni d’uso dei diversi vaccini come previsto dalle circolari del Ministero della Salute.

In particolare, è stato predisposto tenendo conto anche della nuova circolare “sull’utilizzo di Astrazeneca nei soggetti di età superiore ai 65 anni con la quale è stato indicato, tenuto conto delle evidenze scientifiche ulteriori e dei pareri favorevoli espressi dagli organismi preposti, che il vaccino AstraZeneca può essere somministrato anche ai soggetti di età superiore ai 65 anni con esclusione dei soli soggetti identificati come “estremamente vulnerabili” in ragione di “condizioni di immunodeficienza, primitiva o secondaria a trattamenti farmacologici o per patologia concomitante che aumenti considerevolmente il rischio di sviluppare forme fatali di Covid-19” per i quali è confermata l’indicazione a un uso preferenziale dei vaccini a Rna messaggero”.

“Le ulteriori evidenze scientifiche resesi disponibili hanno non solo confermano il profilo di sicurezza favorevole relativo al vaccino AstraZeneca, ma indicano che, anche nei soggetti di età superiore ai 65 anni, la somministrazione del vaccino di AstraZeneca è in grado d’indurre significativa protezione sia dallo sviluppo di patologia indotta da Sars-CoV-2, sia dalle forme gravi o addirittura fatali di Covid-19″.

Entro il 21 marzo 2021 ciascuna Asl deve individuare congiuntamente ai sindaci del territorio di riferimento almeno un Punto vaccinale di popolazione per ciascun ambito distrettuale e, per i comuni capoluogo e le aree metropolitane, almeno un Pvp ogni 65.000 abitanti. Ciascun Pvp deve avere un numero di postazioni di vaccinazione proporzionato alla dimensione e al bacino di riferimento e, comunque, deve essere sempre dotato di almeno 8 postazioni di vaccinazione.

I Pvp devono essere dotati di tutte le attrezzature e strumenti sanitari, attrezzature informatiche e di connettività nonché rispettare quanto previsto dal Ministero della Salute.



Per l’allestimento dei Punti vaccinali di popolazione, è stata già coinvolta la Protezione civile di Puglia che, congiuntamente all’Agenzia regionalesStrategica per lo sviluppo ecosostenibile del territorio (Asset), assicurerà la tempestiva predisposizione dei Pop individuati da ciascuna Asl, con priorità per quelli insistenti nei territori di maggior densità abitativa, in accordo con le rispettiva amministrazioni comunali e il direttore sanitario dell’Asl, in qualità di Coordinatore aziendale del Noa-CovidVacc.

Avvio vaccinazione soggetti under 80

I Noa-CovidVacc Asl devono assicurare che dal 12 aprile 2021 sarà avviata la somministrazione del vaccino ai soggetti appartenenti di 79-70 anni (coorti 1942-1951). A distanza di 15 giorni dall’avvio delle coorti precedenti, si dovrà avviare la somministrazione del vaccino ai soggetti appartenenti al gruppo dei soggetti di 69-60 (coorte 1951-1961). Pertanto, i sistemi Cup devono essere configurati in modo da consentire l’accesso alla prenotazione a partire dal giorno 29 marzo, secondo uno schema che preveda l’estensione progressiva della possibilità di prenotarsi a coorti di nascita come descritto nello schema sotto riportato:

La vaccinazione delle persone di età superiore a 80anni (coorte ≤ 1941) e delle persone estremamente vulnerabili intese come “persone affette da condizioni che per danno d’organo preesistente, o che in ragione di una compromissione della risposta immunitaria a Saer-CoV-2 hanno un rischio particolarmente elevato di sviluppare forme gravi o letali di Covid-19” nonché la vaccinazione dei disabili gravi riconosciuti ai sensi della legge 104/1992 art.3 comma 3 (disabilità fisica, sensoriale, intellettiva, psichica) è a carico dei medici di medicina generale (Mmg).

I medici di medicina generale devono, entro il 16 marzo 2021, fornire ai Distretti socio sanitari di rispettiva competenza, con modalità idonee a preservare i dati personali e sensibili, gli elenchi dei propri assistiti che si trovano in condizione di estrema vulnerabilità per le verifiche del caso.

Al fine di ottimizzare la fase organizzativa e di somministrazione della vaccinazione delle persone che risultano in carico a reti di patologia costituite a livello regionale, la vaccinazione dovrà essere assicurata a partire dal 6 aprile 2021 dai rispettivi centri sulla base dell’organizzazione definita a livello territoriale da ciascun Noa- CovidVacc.

Nel caso di minori che rientrano nella definizione di estremamente vulnerabili e che non possono essere vaccinati per mancanza di vaccini indicati per la loro fascia di età, la vaccinazione sarà effettuata ai relativi genitori/tutori/affidatari.

Talassemici

I pazienti affetti da talassemia saranno vaccinati presso i Centri di cura della talassemia pugliesi. La vaccinazione avverrà secondo modalità organizzative definite congiuntamente alla Rete per la Talassemia della Puglia anche per l’acquisizione degli elenchi.

Vaccinazione personale in condizione di estrema vulnerabilità

I pazienti affetti dalle altre patologie previste dal documento del Ministero della Salute “Raccomandazioni ad interim sui gruppi target della vaccinazione anti-Sars-CoV-2/Covid-19” (rel. 10/03/2021) in condizione di estrema vulnerabilità saranno vaccinati presso i Centri Specialistici o da parte dei medici curanti. Per i pazienti di età inferiore ai 16 anni, saranno vaccinati anche i genitori o i tutori legali.

Vaccinazione caregiver e familiari conviventi

I familiari conviventi e/o coloro che (caregiver) si prendono cura, in forma gratuita o a contratto, di una persona disabile grave e/o in condizione di estrema vulnerabilità dovranno essere vaccinati contemporaneamente al soggetto curato, con le stesse modalità e nei tempi innanzi descritti.


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