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Puglia zona gialla da lunedì 10 maggio 2021. Ecco cosa si potrà fare.

Lo ha annunciato il ministero della Salute, dopo sei settimane di zona rossa e due di zona arancione, la Puglia torna in zona gialla, il tutto accadrà dal prossimo 10 maggio 2021.

I DATI
Nel periodo 26 aprile-2 maggio le nuove positività sono crollate a 1.800 casi, con un tasso settimanale per 100mila abitanti diminuito sino a quota 146,3.
La città di Bari, in particolare, nella settimana presa a riferimento ha visto dimezzarsi sia il numero di nuovi casi (347) sia, conseguentemente, il tasso per 100mila abitanti ridotto a 110,1. Quanto alla campagna vaccinale, la Asl Bari ”sta rispettando le previsioni della pianificazione nazionale e regionale e gli obiettivi assegnati dalla struttura commissariale, in linea con le forniture di vaccini e con la capacità di somministrazione messa in campo”.

Al 6 maggio risultano complessivamente somministrati nei centri vaccinali del territorio provinciale oltre 492mila vaccini, con una copertura vaccinale assicurata con almeno la prima dose al 28 per cento della popolazione residente. ”Ottime – sottolinea la Asl – le percentuali di copertura vaccinale raggiunte per le categorie prioritarie: l’86 per cento degli ultraottantenni è stato immunizzato con la prima dose e il 67 anche con la seconda, mentre nella fascia d’età 79-70 anni l’81 per cento ha già ricevuto una dose di vaccino e, tra i 60-69enni, il 45 per cento. Risultati ottenuti grazie alla forte accelerazione impressa segnatamente nell’ultima settimana, in cui sono state eseguite più di 78mila vaccinazioni”.

LE REGOLE DELLA ZONA GIALLA

COPRIFUOCO – In tutte le regioni, a prescindere dal colore, è in vigore il coprifuoco dalle 22 alle 5.

SPOSTAMENTI – Misure meno restrittive e meno vincoli nella zona gialla, già a partire dal 26 aprile. Gli spostamenti, nel rispetto del coprifuoco, sono liberi. Non serve autocertificazione nemmeno per passare da una regione gialla all’altra. Cambiano le regole per le visite private fino al 15 giugno nelle regioni gialle. Potranno raggiungere un’altra abitazione privata quattro persone, che potranno portare con sé figli minori, di età anche superiore ai 14 anni. Questi spostamenti possono avvenire anche tra regioni gialle differenti e non importa se il viaggio comporti l’attraversamento di una regione arancione o rossa.

BAR E RISTORANTI – In zona gialla nuovi criteri di riapertura per bar e ristoranti che potranno ospitare clienti a pranzo e a cena purché all’aperto. Si potrà stare soltanto seduti al tavolo, massimo quattro persone, a meno che non si tratti di conviventi. La distanza è fissata a un metro. Dal primo giugno, soltanto in zona gialla, i ristoranti potranno restare aperti anche al chiuso dalle 5 alle 18. Si potrà stare soltanto seduti al tavolo, massimo quattro persone, a meno che non si tratti di conviventi. La circolare del ministero ai prefetti ha chiarito alcune regole per i bar. E’ consentito il servizio ai tavoli all’aperto e anche al banco solo “in presenza di strutture che consentano la consumazione all’aperto”. Altrimenti, solo servizio ai tavoli e asporto, ammesso fino alle 18. All’interno dei bar bisogna rimanere il tempo strettamente necessario.

SCUOLA – “Dal 26 aprile e fino alla fine dell’anno scolastico si torna in classe anche nelle scuole superiori (secondarie di secondo grado). La presenza è garantita in zona rossa dal 50% al 75%. In zona gialla e arancione dal 70% al 100%” ha reso noto Palazzo Chigi. Per quanto riguarda l’università, “dal 26 aprile al 31 luglio nelle zone gialle e arancioni le attività si svolgono prioritariamente in presenza.



SPORT, PALESTRE E PISCINE – Restano chiuse palestre e piscine. “Dal 26 aprile 2021, in zona gialla, nel rispetto delle linee guida vigenti, è consentito lo svolgimento all’aperto di qualsiasi attività sportiva anche di squadra e di contatto. Inoltre, dal 15 maggio 2021, sempre in zona gialla, sono consentite le attività delle piscine all’aperto e, dal 1° giugno, quelle delle palestre” si legge nella nota di Palazzo Chigi.

CINEMA, TEATRI, CONCERTI – Dal 26 aprile riaprono al pubblico in zona gialla cinema, teatri, sale concerto, live club. È necessario che ci siano posti a sedere preassegnati e una distanza di un metro l’uno dall’altro. La capienza massima consentita è del 50% di quella massima autorizzata e comunque non superiore a 500 spettatori al chiuso e 1000 all’aperto, rende noto Palazzo Chigi. In relazione all’andamento epidemiologico e alle caratteristiche dei siti, si potrà autorizzare la presenza anche di un numero maggiore di spettatori all’aperto, nel rispetto delle indicazioni del Cts e delle linee guida.


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