75^ Festa della Repubblica Italiana – sabato 5 giugno la consegna della Costituzione italiana ai cittadini 18enni del 2021
Si terrà sabato 5 giugno la cerimonia di consegna della Costituzione a tutti i cittadini che hanno compiuto o compiranno 18 anni nel corso del 2021. Una iniziativa fortemente voluta dal sindaco Giovanni Allegrini, dall’assessora alla cultura, Rosalia Fumarola e dall’amministrazione tutta per avvicinare i ragazzi alla lettura del Trattato Costituzionale, quale elemento fondante della Repubblica italiana che compie 75 anni.
“La consegna della Costituzione Italiana è un modo per avvicinare i giovani alla vita sociale, politica e civile del nostro Paese”, afferma il primo cittadino, Giovanni Allegrini, “consegnarla a chi raggiunge il traguardo dei 18 anni, investe il maggiorenne di un ruolo importante, a cui tutti siamo chiamati: quello di cittadini coscienti e consapevoli dei diritti e dei doveri della convivenza civile. La nostra Costituzione è emblema di libertà e democrazia, deve conquistare un posto primario nelle librerie di tutte le case, deve essere letta sempre perché contiene i principi sui quali si fonda la Repubblica italiana. Mi auguro che i ragazzi possano apprezzare questo nostro gesto che vuole renderli protagonisti del loro futuro”.
All’appuntamento, in programma alle ore 19 in piazza Marconi a San Michele Salentino, parteciperanno le Autorità istituzionali e militari, e l’avvocato Piermassimo Chirulli, docente a.c. presso l’Università del Salento, che terrà un discorso sull’importanza del Trattato costituzionale che i Padri Costituenti hanno saputo “elaborare e scrivere” con lungimiranza e chiarezza dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale.
“La Costituzione rappresenta l’apogeo della Repubblica democratica italiana – dichiara l’assessora alla cultura, Rosalia Fumarola – fondamentale per la nostra vita sociale, perché si basa sul rispetto di principi come la libertà, l’uguaglianza, anche delle minoranze. Ci dice come far progredire nel senso giusto la nostra società. Questo è avvenuto per effetto di una ‘silenziosa ma profonda rivoluzione dei diritti umani’, che ebbe luogo nel secondo dopoguerra, come reazione agli orrori della guerra e delle dittature che l’avevano causata. Per questo motivo ho voluto dedicare un momento di particolare attenzione ai nostri giovani, perché sono importati per il futuro e la crescita del nostro Paese. Spiegare loro l’importanza della Carta Costituzionale significa seminare in loro il seme della conoscenza e della consapevolezza dell’essere italiani. La Costituzione avrà vita solo se la conosciamo e la difendiamo ogni giorno”.