Volontariato WWF a Torre Guaceto: un successo da replicare

Anche quest’anno decine di cittadini provenienti da tutta Italia si sono uniti agli operatori del Consorzio di Gestione dell’area protetta ed hanno dato un importante contributo alla realizzazione delle attività di tutela della riserva. L’estate 2021 ha visto il grande ritorno dei campi di volontariato a Torre Guaceto, dopo lo stop imposto nell’annualità precedente dall’emergenza sanitaria. Quest’anno i campi sono andati avanti dal 12 luglio fino al 30 agosto e, con scadenza settimanale, decine di persone si sono alternate al fianco del personale del Consorzio impegnato sul campo nell’ambito della attività quotidiane di tutela.

Ragazzi dai 16 anni in su e numerosi adulti si sono rimboccati le maniche e si sono dedicati anima e corpo a Torre Guaceto con un unico obbiettivo, quello di fare il bene degli animali che popolano questo angolo di paradiso e proteggerne gli habitat. Oltre 50 cittadini hanno collaborato allo svolgimento di svariate attività, dalla cura del centro recupero tartarughe marine e di quello per la fauna selvatica, alla gestione delle visite pomeridiane, alla raccolta dei rifiuti spiaggiati, al monitoraggio dell’area protetta, per finire con le azioni di sensibilizzazione e informazione dei visitatori.



“I campi sono, come sempre, l’occasione per contribuire direttamente alla protezione della natura e coinvolgono persone di età diverse e provenienti da luoghi diversi, ma accomunate dalle stesse passioni – ha dichiarato Giovanni Ricupero, consigliere di Amministrazione del Consorzio di Gestione di Torre Guaceto, in quota al WWF – L’operato dei volontari è un preziosissimo contributo per Torre Guaceto, i nostri campisti spesso riescono a coinvolgere persino i bagnanti, anche semplicemente stimolandoli a raccogliere i rifiuti portati dal mare che si fermano vicino al loro ombrellone. Anche se siamo in una Riserva Naturale dello Stato e Area Marina Protetta, il problema dei rifiuti in mare ci riguarda e si ripresenta ad ogni mareggiata. I nostri ringraziamenti vanno al Consorzio di Gestione e agli operatori della riserva per il sostegno assicurato, al Comune di Carovigno e alla comunità di Serranova che anche questa estate ha accolto i nostri volontari”.

Torre Guaceto oltreché una riserva terrestre e marina è infatti anche un’Oasi WWF, uno scrigno di biodiversità e vita che da sempre sta a cuore all’associazione ambientalista, la prima ad essersi impegnata per la sua tutela già quando questo territorio non era ancora un’area protetta.

“Siamo molto orgogliosi di essere anche un’Oasi e che il WWF Italia sia uno dei tre soci dell’ente, insieme ai Comuni di Brindisi e Carovigno – ha commentato il presidente del Consorzio, Rocky Malatesta -, e la sua presenza nella nostra compagine è per noi un grande valore aggiunto. Negli anni abbiamo lavorato tanto sul fronte della sensibilizzazione in ambito ambientale e contiamo di rafforzare questa tipologia di intervento. Ringrazio a nome di tutto il Consorzio quanti hanno collaborato con noi questa estate. La cittadinanza attiva, il volontariato sono la base di tutto e solo stimolando il senso di appartenenza di ognuno di noi a questo gioiello, possiamo assicurarci che Torre Guaceto rimanga nel tempo il bene prezioso comune che tutti conosciamo”.


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