Martedì 19 ottobre, alle ore 19, la Basilica di Santa Maria della Vittoria, chiesa madre di San Vito dei Normanni, festeggia i 450 anni dall’inizio della propria costruzione, avvenuto il 29 agosto 1571. Il 7 ottobre dello stesso anno, in una giornata autunnale, si scontravano al largo della cittadina di Lepanto, nella Grecia occidentale, da una parte la superpotenza turca disposta a forma di mezzaluna guidata da Alì Pascia, dall’altra 200 navi disposte a croce guidate da Giovanni d’Austria, fratello di Filippo II di Spagna. La battaglia fu vissuta come un trionfo, sia da un punto di vista spirituale, ma soprattutto propagandistico, anche grazie all’innumerevole produzione stampata di notizie e memoriali della vittoria. Il ritorno incolume di un drappello di sanvitesi da quella battaglia diede una spinta propulsiva alla costruzione della nuova chiesa che stava sorgendo.
La serata, organizzata dall’arciprete don Claudio Macchitella con il patrocinio del Comune di San Vito dei Normanni e in collaborazione con la Biblioteca Pubblica Arcivescovile “A. De Leo”, si aprirà con i saluti della autorità per giungere poi al corpus dell’evento con gli interventi del prof. Giuseppe Patisso (Storia Moderna UniSalento) e del prof. Massimo Guastella (Storia dell’Arte Contemporanea UniSalento). Le conclusioni saranno affidate al sindaco prof.ssa Silvana Errico e gli intermezzi musicali a don Giuseppe Grassi. A moderare la dott.ssa Katiuscia Di Rocco (Biblioteca Pubblica Arcivescovile “A. De Leo”).
Per l’occasione sarà mostrato il documento dell’Archivio di Stato di Brindisi, redatto dal notaio Antonio Recchia nel 1595, con cui l’ultimo maestro muratore, Giovanni Pantechi di Casalnuovo (Manduria), chiede la liquidazione per i lavori di costruzione della chiesa di Santa Maria della Vittoria.