giovedì, Aprile 25, 2024
San Vito dei Normanni

Affidamenti diretti: così non funziona! Tutte le imprese sanvitesi meritano parità di trattamento

In questi giorni, su sollecitazione di alcune imprese artigiane locali, abbiamo svolto una indagine sugli affidamenti diretti nel periodo Ottobre 2020 – Ottobre 2021 da parte dell’amministrazione Errico. I dati che abbiamo raccolto e messo in ordine lasciano emergere un quadro poco confortante. In questo file potete trovare tutti i dati che abbiamo raccolto, la fonte è l’Albo Pretorio del Comune di San Vito dei Normanni.urly.it/3g6gx

In un anno sono stati fatti 66 affidamenti diretti per un importo totale di 388.313,48. Come verificabile, sono perlopiù micro-affidamenti per importi di qualche migliaia di euro. Complessivamente risultano beneficiarie di affidamenti diretti 18 ditte, ma solo 7 tra queste ricevono oltre 70% degli commesse.



Questa ‘concentrazione’ avviene nonostante siano iscritte all’albo dei fornitori del Comune di San Vito dei Normanni ben 67 ditte, come si evince quiurly.it/3g6gy Paradossalmente, alcune ditte beneficiarie di affidamenti diretti non risultano neanche iscritte all’albo fornitori ma risultano affidatarie di prestazioni pur effettuando servizi similari rispetto ad imprese presenti nel medesimo albo. Imprese che non vengono neanche considerate o interpellate quando si tratta di effettuare un lavoro o un servizio. Gli affidamenti in questione sono del tutto discrezionali, sempre giustificati per motivi di ‘necessità’ ed ‘urgenza’. Tutti gli affidamenti sono legittimi dal punto di vista formale: si tratta di importi ‘sotto soglia’, anche se in un caso davvero al limite, l’affidamento diretto per 131.000 ad una ditta per la gestione temporanea del servizio mensa.

Tuttavia, pur nella legittimità degli atti, occorre evidenziare alcune questioni. La prima: il Comune di San Vito dei Normanni per affidamenti sotto soglia non utilizza l’albo fornitori di cui è in possesso. Perché? La seconda: al Comune di San Vito dei Normanni non viene rispettato nessun principio di rotazione tra le imprese locali. Perché? La terza: al Comune di San Vito dei Normanni non solo non vengono fatte procedure di selezione ad evidenza pubblica, ma non vengono neanche richiesti preventivi per comparare le offerte economiche e parametrarle rispetto a criteri di mercato. Domani depositeremo un’interrogazione al Sindaco Errico Silvana e all’Assessore ai Lavori Pubblici Antonio Santoro per chiedere conto di queste modalità di selezione e richiedere che venga ripristinato l’utilizzo dell’albo fornitori, il principio di rotazione e la prassi di richiesta e comparazione di preventivi. Tutte le imprese artigiane e di servizi sanvitesi meritano parità di trattamento.

Comunicato Stampa


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