Potenziare l’assistenza sul territorio e renderla più accessibile attraverso reti di prossimità, strutture intermedie e telemedicina: il rilancio della Sanità nel Paese passa attraverso la “Misura 6” del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr). E alla Puglia spettano 631 milioni di euro per ammodernare 29 ospedali e strutture sanitarie presenti sul territorio. Ma anche e soprattutto, per potenziare l’offerta dell’assistenza territoriale e realizzare 31 nuovi ospedali di comunità per un totale di 507 nuovi posti letto oltre a 106 Case della Salute.
Nell’ambito dei fondi assegnati dal PNNR per l’assistenza territoriale, la ASL di Brindisi si candida per fondi pari a 70 milioni di euro che riguardano ristrutturazioni ed adeguamenti di altre strutture per Case e Ospedali di Comunità della Provincia, San Vito dei Normanni non è nell’elenco!
Eppure parte della struttura di Casa Serena ha tutti i requisiti per rientrare nella rete regionale da adibire a Casa o Ospedale di Comunità. Un’opportunità che con pochi investimenti si potrà organizzare per rilanciare la presenza di una struttura ospedaliera in Città.
Vogliamo un Ospedale di Comunità a San Vito dei Normanni e che sia attivato l’iter per autorizzarlo, perché è dimostrato che la qualità della risposta sanitaria ai bisogni dei cittadini è migliore laddove esistono servizi di questo tipo. E lo vogliamo alla Casa Serena, una struttura pubblica, molto grande, che va assolutamente recuperata.
Il consigliere comunale Piero Iaia assieme ad altri colleghi consiglieri proseguono nella battaglia per assicurare al territorio un Ospedale di Comunità, un luogo in cui i sanvitesi e non, possano trovare con facilità risposte ai loro bisogni di salute con un ruolo importante dei medici di base.
Pensiamo alle migliaia di pazienti di cittadini sanvitesi bambini, adulti ed anziani con patologie croniche ed acute che per ricevere le cure necessarie sono costretti ad attendere la disponibilità di posti letto nei principali ospedali.
A sostegno della nostra richiesta abbiamo deciso di avviare una raccolta firme attraverso lo strumento della petizione popolare – ha spiegato il rappresentante del Consiglio comunale Iaia, – e nei prossimi giorni saremo in ogni luogo, convinti del fatto che sulla nostra proposta ci sia un ampio consenso popolare”.
Abbiamo già approvato in Consiglio Comunale all’unanimità una mozione a sostegno dell’attivazione del presidio ospedaliero utilizzando parte dell’immobile della struttura Casa Serena che si presta per distribuzione interna alla destinazione, con ricettività massima da 20 posti letto.
L’Ospedale di Comunità è una struttura di ricovero breve che garantisce l’assistenza nelle 24 ore, a gestione infermieristica (con turni h 24) e assistenza medica prestata da Medici di medicina generale.
Possono accedere malati affetti da patologie croniche a bassa complessità assistenziale che periodicamente necessitano di controlli o terapie particolari, persone che a seguito di malattie acute o evolutive necessitano di terapie difficilmente erogabili a domicilio, malati in fase preterminale-terminale non gestibili a domicilio.
Con questa petizione vogliamo dare un segnale forte ai responsabili della sanità territoriale e coinvolgere direttamente la popolazione e la società civile per ribadire con forza che i sanvitesi vogliono avere un ospedale di comunità nella rete dei servizi territoriali di assistenza sanitaria.
E’ possibile aderire alla petizione che sarà poi consegnata al sindaco e portata all’attenzione di Asl e Regione, per la realizzazione dell’ospedale di comunità presso la struttura di Casa Serena.
Qui i dettagli della petizione https://chng.it/MsvWKmV52W