Torna anche quest’anno, per la sua ottava edizione, nella bellissima cornice barocca della chiesa di San Giovanni, il tradizionale appuntamento con il grande presepe cittadino realizzato dal giovane artista e scenografo Simone Saracino.
Un’edizione questa che sarà molto particolare e sarà un perfetto connubio fra arte e storia. Un 2021 molto particolare poiché ricorrono i 700 anni dalla morte del più grande poeta della letteratura italiana e non solo: Dante Alighieri. L’opera vuole ricordare questo illustre personaggio ripercorrendo la sua vita, dai luoghi natali fino al luogo della sua sepoltura. Mesi di lavoro, centinaia di fogli di polistirene e tubetti di silicone, per realizzare una fra le più grandi opere che il giovane artista sanvitese abbia mai realizzato. “Sembrerà di stare immersi nei luoghi danteschi, come ad esempio Piazza della Signoria che con un effetto di scenotecnica, circonderà il visitatore che si sentirà come realmente immerso nella piazza fiorentina”. Non mancheranno i tipici paesaggi toscani che faranno da fondale alla Sacra Natività, collocata sulle rive del fiume Arno che divide la città di Firenze. Il color miele delle architetture medievali sarà l’elemento principale dell’opera e il tutto illuminato con effetti di alba e tramonto che renderà tutto ancora più tridimensionale grazie al gioco delle ombre.
“Con l’augurio che sia il Natale della ripartenza per le nostre tradizioni e per tutto il mondo dell’arte”. È il messaggio lanciato dal giovane Simone in vista di questa sua nuova iniziativa.