Pubblicata la nuova edizione del bando intervento 3.2 volto a sostenere le strutture ricettive B&B (a titolo imprenditoriale), case vacanza, affittacamere e agriturismi. La nuova edizione porta con sé interessanti novità, in primis l’ampliamento dei soggetti beneficiari, con l’inserimento degli agriturismi.Questa edizione del Bando prevede, tra le novità, l’incremento del massimale di investimento a € 80.000 e l’ampliamento delle tipologie di spese ammissibili che prevedono la ristrutturazione e l’ammodernamento dei fabbricati finalizzati anche all’incremento dei posti letto, alla realizzazione di piccole piscine e centri benessere.Gli importanti cambiamenti sono frutto di un approccio caro al GAL: l’ascolto del territorio.Durante i lunghi mesi di forzata inattività a seguito dell’emergenza sanitaria, il costante confronto con gli operatori turistici ha permesso al GAL di porre in essere tutte le necessarie modifiche per meglio rispondere alle nuove esigenze dettate dalla straordinaria situazione sanitaria che ha influenzato l’intero pianeta, così come per il settore della piccola ricettività, fortemente mortificato dalle chiusure forzate ma ora, decisamente, in forte rilancio.A questo scopo sono state colte riflessioni, gli spunti e i suggerimenti di chi opera oggi nel settore della piccola ricettività anche alla luce delle richieste di diversi target di turisti che visitano e vivono il nostro territorio.
Il turismo nella sua dinamica più ampia, anche quest’anno, si afferma come uno dei settori più trainanti dell’economia pugliese. Alla stessa stregua, l’accoglienza turistica e in particolare quella in ambito rurale, segna il passo nel settore.Oltre alla blasonata cordialità pugliese, la cura nei dettagli e l’offerta dei servizi connessi alla ricettività rurale sono determinanti per l’affermazione del settore. L’offerta, non satura, si afferma ancora maggiormente a vantaggio delle strutture in grado di cogliere le sfumature di respiro internazionale e che si mostrano sensibili alle tematiche della sostenibiltà ambientale e la cura e il rispetto del territorio, ponendo al centro non il posto letto, ma un’esperienza multicomprensiva.In questa cornice il GAL Alto Salento 2020 pone il suo programma LEADER in perfetta sintonia con le dinamiche attuali. Se nelle passate programmazioni le forze economiche messe a dispozione dalla Comunità Europea sono state orientate ad incentivare e promuovere nuove forme di turismo che si staccasero da quello tipicamente alberghiero o destinato esclusivamente alla costa, recuperando il patrimonio rurale pubblico e privato creando posti letto, servizi sul valore storico e paesaggistico estistente, il nuovo Piano di Azione Locale del GAL mira a riqualificare e potenziare ciò che in passato è stato realizzato. “Non c’è vero sviluppo e crescita se non c’è un lavoro continuo, con una visione di lungo raggio” dichiara il Presidente del GAL Allto Salento 2020, Vincenzo Iaia.
“La nuova Strategia del GAL – continua il Presidente IAIA – punta alle peculiarità territoriali che sono proprie del paesaggio rurale pensado a Misure per gli Enti locali utili al recupero e salvaguardia del paesaggio tipico dell’area Alto Salento (questa volta comprendendone anche la sua costa) nell’ottica della fruibilità, interventi a regia diretta per accrescere la percezione nel mondo agricolo e degli operatori del valore assoluto del Paesaggio rurale finalizzato ad un uso consapevole e conservativo e interventi dedicati al mondo privato, con uno sguardo a imprenditori consolidati e virtuosi ma anche puntando alle nuove idee innovative”.In quest’ottica muovono gli obiettivi del bando Intervento 3.2, attivo da metà ottobre scorso, per l’Area Leader Alto Salento. Il bando sostiene progetti per l’adeguamento delle strutture ricettive ai requisiti di sostenibilità ambientale con l’ottenimento delle certificazioni ISO/EN, EMAS, ECOLABEL, CETS, l’acquisto ed installazione di sistemi per il risparmio energetico, idrico, l’eleminazione delle barriere achitettoniche per garantire la massima accessibilità, la riqualificazione degli immobili destinati alla ricettiviità in termini qualitativi, delle aree esterne mediante interventi di mitigazzione paesaggistica e l’implementazione di servizi destinati all’accoglienza con nuovi serivizi.Sono, infine, aperti i termini per il Bando Intervento 3.1, giunto alle quarta edizione e sempre atteso dal territorio. Mira a dare sostegno concreto all’economia locale, finanziando nuove idee imprenditoriali (start up) legate ad attività connesse alla fornitura di servizi innovativi per la fruizione sostenibile delle aree rurali e costiere del territorio dell’Alto Salento e agroalimentare.
Il secondo sostiene progetti per l’adeguamento delle strutture ricettive ai requisiti di sostenibilitàOgni progetto ammesso riceve un contributo pubblico, a fondo perduto, pari al 50% della spesa ammessa (per l’intervento 3.1 è previsto un premio “start up” fino a 10.000 euro). I termini per la presentazione delle domande di sostegno sono fissati al 17.12.2021.Tutti i dettagli, i requisiti e le modalità di partecipazione sono contenuti nel testo (e allegati) dell’Avviso pubblicato sul sito www.galaltosalento2020.it (sezione Avvisi Pubblici). Lo staff del GAL resta a disposizione degli interessati per fornire informazioni e assistenza al territorio sui bandi attivi contattando gli uffici via mail info@galaltosalento2020.it e attraverso i canali ufficiali social.