Tale iniziativa si colloca nel solco del Decreto-legge 20 febbraio 2017, n. 14 recante “Disposizioni urgenti in materia di sicurezza delle città” , convertito, con modificazioni dalla legge 18 aprile 2017, n. 48 che indica, tra gli strumenti privilegiati per la prevenzione e il contrasto dei fenomeni di criminalità diffusa e predatoria, l’installazione di sistemi di videosorveglianza, da prevedersi nell’ambito dei patti per la sicurezza urbana sottoscritti tra il Prefetto e il Sindaco.
Detti strumenti si prefiggono di rafforzare le azioni di prevenzione e di contrasto dei fenomeni di criminalità diffusa e predatoria e di favorire lo scambio informativo tra le Forze di Polizia e la Polizia Locale.
Per la realizzazione degli impianti di videosorveglianza da parte dei Comuni, l’art. 35- quinquies del decreto-legge 4 ottobre n. 113, convertito, con modificazioni dalla legge 1° dicembre 2018, n. 132, ha autorizzato, per l’anno 2021, la spesa di 27 milioni di euro.
I progetti sono stati presentati dai Comuni di Carovigno, Ceglie Messapica, San Pietro Vernotico, Torre Santa Susanna, Torchiarolo, San Pancrazio Salentino, San Vito dei Normanni, Mesagne, Sandonaci, Ostuni, Cellino San Marco e Cisternino.
Dopo l’approvazione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica che valuterà la loro aderenza alle direttive ministeriali, verranno successivamente esaminati da un’apposita commissione costituita presso il Ministero dell’Interno, Dipartimento della Pubblica Sicurezza, che redigerà una graduatoria dei Comuni ammessi ai finanziamenti.