Riceviamo e pubblichiamo l’appello di questa ragazza, Vanessa, che sta cercando in tutti i modi di aiutare la sua famiglia.
“Mi chiamo Vanessa, ho 23 anni e sono di san Vito, ed ho avviato una raccolta fondi per poter permettere alla mia famiglia di potersi garantire un tetto sulla testa!
Purtroppo, a seguito del fallimento della ditta in cui lavorava, mio padre Giuseppe ha perduto il lavoro da metal meccanico, ed ha cercato di arrangiarsi come meglio poteva; tuttavia vista la sua età e l’assenza di lavoro generale non è stato più possibile per lui sostenere le spese per arrivare a fine mese e le spese del mutuo della casa che aveva deciso di acquistare per dare un futuro ai propri familiari.
Sono passati anni ed anni da quando la situazione è iniziata a precipitare: a seguito dei mancati pagamenti, lo stato ha deciso di mettere all’asta giudiziaria la casa di Giuseppe.
I suoi figli hanno un lavoro umile, nonostante sia impossibile ovviare alle spese del mutuo, il denaro non è abbastanza per provvedere alla famiglia, composta da sei persone di cui due bambini.
Arrivare a fine mese è difficile, soprattutto in uno stato che non tutela a dovere le persone in queste situazioni, che non tende una mano ma pretende da chi non ha più le lacrime per piangersi addosso. Nessuna tutela neanche per la pensione, poiché per Giuseppe è troppo presto averla.
Ci sono gia state svariate aste per questa casa, alcune fallite ed altre rimandate a causa del COVID.
Il 24 gennaio, c’è stata quella definitiva, il prezzo della casa era troppo basso e quindi c’è stato un dibattimento di rialzi in aula, ma abbiamo vinto noi!
È un prezzo troppo basso, per cui chiedo di aiutarmi a far sentire la nostra voce, per aiutare una famiglia e dei bambini ad assicurarsi un tetto sulla testa… Perché credo negli esseri umani e so che esiste ancora gente di buon cuore!
Grazie per aver ascoltato questa storia!”
Per donare potete cliccare sul link qui in basso.