Vogliamo tranquillizzare chi dalla città capoluogo, a seguito della nostra nota, sta vivendo momenti di cardiopalma, e chi dai banchi dell’opposizione di San Vito, in queste ore, si è ritrovato catapultato nei banchi della maggioranza brindisina a difendere il Sindaco Rossi. Fratelli d’Italia ha a cuore il futuro dei lavoratori, anche perché è con i medesimi lavoratori che si garantiscono i servizi essenziali, ma ricordiamo agli stessi, qualora fosse sfuggito, che lo scopo dell’ambito
è in primo luogo quello di tutelare i disagi sociali e garantire una vita dignitosa a cittadini in difficoltà.
Ciò che pare assurdo è che come mai solo ora il Sindaco Rossi solleva la questione dopo mesi e mesi di incontri avuti con il nostro Sindaco? Come mai ai consiglieri di Brindisi, alcuni, e in particolar modo al vice presidente della
Commissione Servizi Sociali del Consiglio Comunale di Brindisi e allo stesso PD sanvitese sfugge che la pessima gestione dell’Ambito sia stata certificata dalla costituzione di una commissione speciale ad hoc? Come mai solo ora la quota versata dalla città di San Vito, che da anni risulta essere sempre la stessa ora risulti insufficiente? E come mai l’amministrazione di Brindisi e, il nostro caro PD sanvitese che governava la città fino al 2020, non hanno mai preteso i consuntivi, unico strumento di trasparenza per controllare la spesa, i servizi e la corretta ripartizione dei costi? Queste sono le domande alle quali, chi si sta strappando le vesti, dovrebbe rispondere. Difendere i servizi sociali, a chiacchiere sono tutti bravi, nei fatti un po’ meno e la storia dell’Ambito di questi ultimi anni, lo dimostra.
Fratelli d’Italia San Vito