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Benedetto il defibrillatore che la Fratellanza Popolare “F. Sardelli” ha donato alla città

E’ stato benedetto ieri sera (mercoledì 15 giugno) – al termine della processione di San Vito martire, da monsignor Fabio Ciollaro –  il defibrillatore che la Fratellanza Popolare “F. Sardelli” ha donato alla città di San Vito Dei Normanni nell’ambito del progetto “FacileDae – San Vito dei Normanni città cardioprotetta”.

Il progetto, promosso da Anpas per la divulgazione su tutto il territorio nazionale della cultura all’uso precoce del defibrillatore in caso di arresto cardiaco, ha come obiettivo quello di: diffondere su suolo pubblico la presenza di defibrillatori semiautomatici (Dae) adeguatamente segnalati; formare attraverso corsi Bls-D (Basic Life Support-Defibrillation) i cittadini che si rendono volontari; diffondere nella popolazione la cultura del primo soccorso in situazioni di emergenza; salvaguardare i cittadini e offrire loro una possibilità in più di sopravvivenza in caso di arresto cardiaco; identificare e mappare attraverso apposita segnaletica tutte le strutture in cui vi è la presenza di un Dae. 



Perché i defibrillatori in città? La morte cardiaca improvvisa è una delle maggiori cause di mortalità fra giovani e adulti. Se non si è in grado di intervenire in pochi minuti con un massaggio cardiaco e una scarica elettrica la morte sopraggiunge rapidamente. L’unico modo per poter intervenire in un tempo così limitato è 
quello di avere sul territorio una forte dotazione di defibrillatori e di operatori laici in grado di saperli utilizzare. Ed è proprio questo lo spirito che ha motivato i volontari della Fratellanza Popolare a fare questa donazione.

“La sfida che ci attende nei prossimi anni sarà quella di dotare la città di altri defibrillatori pubblici”. La struttura dove è stata allocata la teca contenente l’apparecchio salvavita è frutto di una gara di solidarietà che ha visto la collaborazione dell’artista Simone Saracino per la progettazione, la la ditta dei fratelli Manelli si è occupata della realizzazione, la verniciatura è stata eseguita dalla Color Falc di Luigi Laghezza, mentre l’installazione è stata curata dalla ditta Veccari per la parte elettrica e dagli operai comunali per quella di fissaggio. 

Per ragioni di sicurezza la teca è stata allarmata e collegata con la centrale operativa della Blu vigilanza che si farà carico gratuitamente della sorveglianza. Il primo defibrillatore pubblico a San Vito dei Normanni ha già visto tanta solidarietà. Che tutto sia di buon auspicio per il futuro di questa comunità cittadina, si legge in una nota della Fratellanza Popolare.


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