venerdì, Aprile 26, 2024
San Vito dei Normanni

Arneo, comitati e Cobas in protesta a Bari: “Non si può pagare per servizi non resi”

 Il comitato “La voce del cittadino” di San Vito dei Normanni, il sindacato Cobas Brindisi, rappresentanti del comitato “No Enfiteusi” di San Michele Salentino, nella giornata di ieri, martedì 19 luglio, dopo essere stati a Bari in corteo ed essersi incatenati davanti alla presidenza della Regione Puglia hanno incontrato l’assessore Regionale all’Agricoltura Donato Pentassuglia con il quale hanno discusso della necessità di cancellare il tributo al Consorzio Arneo, “Ente che si interessa delle bonifiche nelle campagne, lì dove non vengono resi servizi”.

Im una nota inviata agli organi di informazione, Giuseppe Brancasi (La voce del cittadino) e Roberto Aprile (Cobas) spiegano che “In questa situazione sono coinvolti migliaia di cittadini tra cui molti proprietari di case che risiedono nel centro abitato delle città. Un ultimo esempio è la richiesta di pagamento dell’Arneo per centinaia di famiglie al rione Paradiso di Brindisi nella zona nuova della  Torretta. L’assessore ha sviscerato il problema del Consorzio Arneo e delle sue richieste di tributi ai cittadini”.

“Il suo intervento si può riassumere così: la Regione Puglia sta lavorando all’accorpamento di 4 Consorzi, tra cui l’Arneo, in uno solo così come prevedono le leggi. Per l’Arneo si sta costruendo il piano delle bonifiche. Parallelamente i Comuni devono svolgere la riperimetrazione delle attività che toccano all’Arneo. Così si cancellerebbero molti degli errori che si stanno commettendo. Un esempio: se una casa persiste su un terreno ancora definito agricolo con la riperimetrazione ad opera dei comuni avviene una variazione importante in termini economici delle richieste dell’Arneo”.



“Su di un punto è stato assolutamente fermo: Il Consorzio chiede soldi in base ad una legge nazionale, la Regione non ha titolo per dire di non pagare. Le cause intentate dai cittadini, secondo l’assessore, in Cassazione sono state vinte dal Consorzio che pretendeva il pagamento in situazioni che non erano state modificate dai Comuni soprattutto a partire dal 2012, ma spera che cause intentate da altri possano risultare vincenti ed invalidare così le richieste di pagamento per servizi non resi”.

“La Regione Puglia inviterà i Comitati nelle prossime settimane a farsi protagonisti di opportuni suggerimenti e cambiamenti nei tavoli di lavoro della Regione Puglia, affinchè si possa cancellare definitivamente ciò che è sbagliato nel sistema dei pagamenti. I Comitati presenti intraprenderanno nelle prossime ore richieste di confronto con le rispettive Amministrazioni comunali affinchè le riperimetrazioni possano essere fatte nel migliore dei modi. Si avvieranno anche azioni legali rivolte a capire se nel corso del tempo le stesse Amministrazioni Comunali non abbiamo fatto il loro sulla applicazione delle leggi rivolte a cancellare dal tributo dell’Arneo le persone che non ricevono servizi. Insomma: c’è un bel da fare per tutti. E’ certo che le attività dei Comitati e del Cobas continueranno finchè le ingiustizie non verranno cancellate”.


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