Telecamere contro lo spaccio nelle scuole, San Vito è uno dei 4 comuni brindisini che le adotterà
Fonte: Brindisi Report
Fondi dal Ministero dell’Interno a quattro Comuni della provincia di Brindisi per contrastare la presenza e lo spaccio di sostanze stupefacenti nelle scuole. E’ l’iniziativa “Scuole Sicure 2022/2023” che porterà nella regione Puglia circa mezzo milione di euro (466mila euro) per finanziare sistemi di videosorveglianza negli istituti ma, anche, progetti e attività per prevenire la circolazione di droga e comportamenti illeciti nei pressi dlle scuole. In Puglia, nel Brindisino, beneficeranno del finanziamento i Comuni di Ceglie Messapica (14.585,90 euro), San Vito dei Normanni (14.415,01 euro), Oria (13.161,82 euro) e Latiano (12.975,31 euro).
Per tale iniziativa sono state stanziate risorse statali pari a 5,5 milioni di euro (a valere sul Fondo per la Sicurezza Urbana e sul Fondo Unico Giustizia), assegnate in ambito nazionale a 410 Comuni, che sono stati individuati sulla base degli indici della popolazione residente calcolati secondo i dati Istat. I finanziamenti attribuiti potranno essere impiegati per la realizzazione di sistemi di videosorveglianza, per l’assunzione a tempo determinato di agenti di polizia locale, per il pagamento degli straordinari al personale della polizia locale medesima, per l’acquisto di mezzi ed attrezzature, nonché per la promozione di campagne informative volte alla prevenzione ed al contrasto dello spaccio.
Per fruire dei contributi economici concessi, i Comuni beneficiari, entro il 10 settembre 2022, dovranno presentare alla prefettura apposita istanza accompagnata da una scheda progettuale contenente una compiuta descrizione delle attività da porre in essere, che si svilupperanno durante il prossimo anno scolastico. I progetti, a conclusione dell’istruttoria, saranno sottoposti al vaglio del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica e, se coerenti con le finalità perseguite dall’iniziativa “Scuole Sicure”, verranno approvati dalla prefettura, la quale, entro il 30 settembre, provvederà alla loro trasmissione al Ministero dell’Interno per l’erogazione delle somme spettanti.