Domenica 2 ottobre XFARM Agricoltura prossima ha aperto le sue porte all’intera comunità di San vito dei Normanni con una grande festa, per accogliere insieme la fine della stagione estiva e l’inizio della nuova annata segnata dalla vendemmia. Una cumminedda, un pranzo della domenica condiviso come in una grande famiglia, in cui ognun* ha portato il proprio cibo per scambiarlo con le più di 150 persone che hanno partecipato.
La giornata si è aperta con la Vendemmia delle Bambine e dei Bambini organizzata insieme a Casa Laboratorio degli Urri e aperta a tutte le famiglie del territorio. Dopo aver raccolto i grappoli rimasti sugli ultimi filari, le bambine e i bambini hanno sperimentato i rituali della trasformazione dell’uva, dalla pigiatura nelle tine alla spremitura per ricavarne il succo dolcissimo e scuro.
Scattata l’ora del pranzo, la lunghissima tavolata allestita elegantemente tra gli ulivi da Luisa Tricca e la sua squadra de “La Spasa di Luisa”, ha iniziato ad imbandirsi di ricche pietanze da ogni parte della Puglia e del mondo. Il pranzo è proseguito tra il vociare delle persone, risate, mani impegnate a passare piatti da un capo all’altro della tavola, e danze a ritmo di pizzica. Non sono mancati i calici alzati e riempiti del buon vino prodotto dalla vigna di XFARM, vino che in quest’annata rappresenta ancora più fortemente il senso comunitario dell’azione di XFARM Agricoltura prossima sul territorio nel quale opera.
XFARM Agricoltura prossima è un progetto della Cooperativa Sociale Qualcosa di Diverso nata all’interno dell’esperienza del Laboratorio Urbano ExFadda di San Vito dei Normanni (BR). La cooperativa sociale Qualcosa di Diverso si occupa di favorire l’inserimento lavorativo di soggetti svantaggiati e di promuovere progetti di sviluppo locale attraverso le leve dell’innovazione sociale e dell’economia civile.
Il progetto di XFARM Agricoltura prossima nasce nel 2017 quando la cooperativa partecipa all’avviso pubblico del Comune di San Vito dei Normanni che mette a bando la gestione di 50 ettari di terre confiscate alla criminalità organizzata nel 2004. Da quel momento, il gruppo di agricoltori, giovani economistə, sociologə, artistə, ricercatori di XFARM, porta avanti un’azione di rigenerazione agro-ecologica e sociale dei terreni agricoli mettendo in campo diversi progetti: Orto Comune, Agroforesta, pascolo razionale di galline sotto l’uliveto Hasta l’Huevo!, eventi comunitari, campi estivi ecc (per tutti i progetti di XFARM visitare il link: https://www.xfarm.me)
I 35 ettari di uliveto e i 10 ettari di vigneto sono gestiti secondo le pratiche dell’agricoltura organica e rigenerativa, con l’obiettivo di fare dell’attività produttiva anche uno strumento per sperimentare nuovi modi di rigenerare il suolo, aumentarne la fertilità, valorizzare gli scarti aziendali e l’autoproduzione, gestire in maniera efficiente le acque, garantire alle piante cure e trattamenti che favoriscano la loro salute e il loro costante equilibrio fisiologico, stimolare il recupero e l’aumento della biodiversità vegetale e animale.
L’obiettivo è quello di trasformare terreni agricoli, un tempo simbolo negativo di attività economiche illecite, insostenibili e dannose per il territorio, in un Manifesto di buone pratiche agronomiche, sociali e culturali, capace di restituire diversità biologica, produttiva e sociale all’ecosistema.
XFARM si definisce un gruppo di “giardinierə temporaneə” di un’azienda agricola che appartiene ad un territorio, e si pone l’orizzonte di trasformarla in un grande Parco Pubblico, un Bene Comune co-gestito da una comunità allargata che possa servire da apprendimento e ispirazione per il territorio nel quale opera.
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